La scelta del locale è sempre più spesso affidata alla rete ed è guidata dai like di facebook, dai commenti degli amici e dalle foto postate. L’ 89% degli utilizzatori di Internet ricerca settimanalmente informazioni a proposito di ristoranti. E il 65% delle scelte di ristoranti vengono favorite dalla ricerca di informazioni on line. (Fonte: AIS Media Global Research).
Oggi il passaparola ha assunto una dimensione digitale sconosciuta fino a qualche anno fa. Per questo chi si occupa di ristorazione non può fare a meno di misurarsi con le nuove tendenze del web, senza per questo dimenticare le abitudini degli italiani e le tradizioni della nostra cucina.
Questo uno degli obiettivi della tipica trattoria Da Peppe al rione Malvaccaro di Potenza con la famiglia dei titolari da sempre impegnata nel far sentire i clienti a casa propria, accompagnandoli allo stesso tempo in un percorso verso la migliore tradizione della cucina potentina e lucana per riassaporare o scoprire vecchi sapori. Non è casuale il “certificato di eccellenza” ottenuto lo scorso anno da Tripadvisor, che secondo Media Global è il motore di ricerca più utilizzato (48% dei casi) seguito da Gamberosso (38%). Per le apps utilizzate per leggere le recensioni sui ristoranti Tripdavisor sale al 67% a riprova che è il primo strumento che determina la scelta del locale dove mangiare.
E adesso si punta a rafforzare “reputazione” ed opportunità per il cliente sino ad offrire la possibilità di consultare il menù, che oltre ai piatti fissi varia secondo la stagionalità dei prodotti freschi, e sceglierlo attraverso il sito facebook. Il locale quest’anno celebra un secolo di storia: l’osteria da Peppe, in un vicolo del centro storico di Potenza, di fronte la Chiesa di San Michele, è il più antico della città.
Cent’anni del mangiare potentino e lucano si respira nel piccolo tempio del gusto gestito da Maria Paradiso che prepara la pasta fatta a mano ancora con la madre, sicuramente la cuoca con oltre 80 anni, più longeva dei ristoranti italiani. Tre generazioni si sono alternate ai fornelli dai quali i profumi e i sapori che escono sono sempre gli stessi di cent’anni fa. Conduzione familiare, grande accoglienza e disponibilità, cucina davvero gustosa con pochi ma eccellenti ingredienti combinati in ricette semplici ed estremamente genuine, il tutto secondo un ottimo rapporto qualità-prezzo: questo è un piccolo laboratorio del mangiare potentino nel rispetto rigoroso delle tradizioni.
Un laboratorio che mette in pratica la fortunata iniziativa “Io Mangio Lucano” voluta dalla Camera di Commercio di Potenza. Gli ospiti sono nelle mani di Gino, conosciuto da tutti i clienti come geloso custode degli antichi sapori tradizionali, che rivendica con orgoglio lo status di “trattoria” e non di “ristorante”. Il migliore consigliere per scegliere il menù. Poi ci sono i giovani della famiglia che si occupano del web e che coniugano la tradizione gastronomica con la tecnologia informatica per avvicinare nuovi ospiti alla cultura enogastronomica del territorio, magari gustando i piatti solo con gli occhi attraverso il profilo facebook e assaporando l’ atmosfera cordiale e ospitale, come se si mangiasse a casa della nonna.