Si è svolta sabato 22 giugno in piazza Mario Pagano a Potenza la decima edizione del Potenza Combat Event, a cura dell’Accademia delle Arti Marziali e Sport da Combattimento, diretta dal pluricampione Massimiliano Monaco, nella splendida cornice della festa “Più Sport” organizzata in tutto il centro storico dal Comitato Più Sport.
Nella piazza, tra il palco allestito dal Comitato Più Sport e il ring che ha ospitato il “Memorial Luciano Brucoli”, organizzato dalla Boxe Potenza e dal m. Giuseppe Gruosso, c’è stato un vero e proprio spettacolo denominato “Beat it”, in onore del decimo anniversario della morte del cantante Michael Jackson.
Gli sport da combattimento sono stati protagonisti fin dalle prime ore del pomeriggio durante le quali, oltre agli esami per il passaggio di cintura dei piccoli fighters dell’Accademia, si sono disputati sul ring i primi veri e propri incontri di kick boxing (specialità low kick e kick light) per gli atleti dilettanti.
L’intero evento è stato “spettacolarizzato”: i match sono stati introdotti da due sportivi, quali Gianni Befà e Francesca Luorno, nelle vesti di presentatori per l’occasione, e intervallati dai balletti preparati dalla A.S.D. Giu. Ne . Gia, dall’esibizione canora del piccolo talento lucano Rossella Monaco, dallo spettacolo di magia del mago Giovix, dalla presentazione delle cinture premio del Galà della Lega Pro FIKBMS (unica federazione riconosciuta dal Coni) a cura di Valentina Giura, dallo scintillio dei fuochi d’artificio.
Anche le performance degli atleti sono stati spettacolari.
Giulio Mecca ha vinto su Alessandro Di Meglio; Lorenzo Chierca ha perso per K.O. ad opera di un portentoso Claudio Ruggieri; ottimo l’esordio di Mario De Paola, vittorioso su Nicola Corrado; Luigi Venezia ha strappato la vittoria a Giulio Laurino.
Nella kickjitsu, Simone Savino e Leonardo Zaccagnino, nonostante la loro giovane età, hanno dato vita ad un match agguerritissimo che ha visto Zaccagnino vincere ai punti.
Molto entusiasmanti i match-esibizione degli atleti più piccoli Cristian Locantore, Emanuele Colella, Claudio Kaloski, Simone Fabrizio, Rahull Kumar, Luca Lovallo.
Sono seguiti i match degli atleti più esperti nella card serale firmata dal direttore tecnico nazionale Biagio Tralli: Lorenzo Losasso ha avuto la meglio su Antonello Verrastro; nell’unico match femminile della serata Ilaria Santoro ha vinto su Alessia Casalino; Antonio Musto ha vinto su Vincenzo Lombardi, Carmine Rutigliano su Luigi Diminichino.
Nella Main Card si sono scontrati in match durissimi gli atleti che ambivano alla Cintura.
Il primo match è stato di low kick, e ha visto trionfare sul ring Giuliano Marzano contro Damiano Dimagli.
Leve lunghe e calci alti per Dimagli, parte bene ma Marzano lo contrasta con il corpo a corpo ed i lowkick. Sulla distanza delle tre riprese la strategia di Marzano risulta vincente, e si aggiudica la Prima Cintura
Nel K1, Francesco Tumminello ha vinto su Michele Dichio, un match avvincente e tirato fino alla fine, che lascia un po’ l’amaro in bocca per un verdetto dubbi a discapito del Lucano.
Nel secondo match di k1, il campione del mondo Antonio Gravela ha avuto la meglio sul suo avversario Francesco Giannuario contestandolo nella lunga distanza con colpi dritti, circolari e frontali al corpo e al viso. Disapprovazione e tensione al suo angolo.
L’ultimo incontro della serata è stato di Mixed Martial Arts, shootboxe, ed ha visto gli atleti professionisti Piero Micelli e Domenico Colucci combattere senza protezioni in una disciplina dove oltre alle tecniche di calci e pugni sono ammesse proiezioni, lotta e leve articolari. Colucci ha vinto per finalizzazione alla prima ripresa.
Soddisfatto tutto lo staff dell’Accademia delle Arti Marziali e Sport da Combattimento, Telesca, Monaco, Lamastra, Lorusso e Tralli per la riuscita dell’evento che ha portato migliaia di persone in Piazza Mario Pagano a godere dello spettacolo del “Beat It”, coinciso con il ventennale della fondazione dell’Accademia.