Si è conclusa la due giorni di visita a Potenza da parte della commissione ACES, incaricata di valutare le candidature per ambire al ruolo di Città europea dello Sport per il 2021.
Accettate un massimo di otto candidature a fronte di 4 assegnazioni, competono con Potenza, oltre Siena già assegnataria, Limbate, Cuneo, Terni e Rieti.
Recita il libro bianco dello sport dell’Unione Europea che “lo sport é un fenomeno sociale ed economico d’importanza crescente che contribuisce in modo significativo agli obiettivi strategici di solidarietà e prosperità perseguiti dall’Unione Europea”.
Su questi valori ha basato la propria candidatura Potenza ed infatti, come si legge nel dossier presentato alla commissione dal sindaco Mario Guarente e dall’assessore allo Sport Patrizia Guma nella cornice di palazzo D’Errico, riaperto per l’occasione dopo anni di lavori di ristrutturazione, Potenza é in grado di esprimere una grande opportunità di conoscenza e di crescita sociale e culturale per tutta la comunità rappresentata dal prezioso mondo del movimento sportivo e dell’aggregazione giovanile.
Lo sport dunque al centro di un processo culturale composto da 4 pilastri fondamentali ovvero conoscenza, salute inclusione e sostenibilità. Mission sarà quella di favorire la pratica, le relazioni e le connessioni tra sport e altri ambiti di sviluppo della cittá.
Obiettivi, quelli di diffondere l’idea dello sport promuovendo manifestazioni che sappiano coinvolgere i giovani sensibilizzando sulle necessarie collaborazioni da attivare con il mondo della disabilità, con un riferimento costante sulla tutela della salute attraverso un buon esercizio sportivo.
65 impianti, 74 eventi sportivi svolti negli ultimi 24 mesi e giá 4 eventi in programma per il 2021. Questo il programma in numeri presentato ai commissari ACES che hanno visitato gran parte degli impianti sportivi del capoluogo lucano prima di intervenire alla presentazione del dossier.
Un augurio è stato espresso dal primo cittadino di Matera, Raffaello De Ruggieri, il quale ha dichiarato che “dopo Matera Capitale Europea della Cultura, Potenza città europea dello sport rilancerebbe la dimensione internazionale di una regione del Sud che sta proponendosi all’attenzione del mondo”.