ANSA – Le autorità cinesi hanno imposto il blocco ai trasporti pubblici in una nona città. Salgono così a 32 milioni i cittadini coinvolti dai blocchi nel Paese a seguito dell’epidemia di coronavirus.
E Disneyland Shanghai chiude temporaneamente i battenti al fine di “garantire la salute e la sicurezza dei nostri ospiti” a seguito dell’epidemia. La chiusura di tutte le strutture inizierà a partire da domani.
C’è una seconda vittima del nuovo coronavirus in Cina fuori dall’area dell’epicentro. Una persona è morta a Heilongjiang (nord-est), una provincia al confine con la Russia, a più di 1.800 km in linea d’aria da Wuhan, la città che ha registrato la stragrande maggioranza dei casi di contaminazione e di morti per il virus. Un altro caso è stato annunciato poco prima a Hebei, la provincia che circonda Pechino.
Non e’ il tempo di dichiarare l’emergenza internazionale. Cosi’ l’Oms al termine della riunione del comitato. “Sappiamo che esiste una trasmissione da uomo a uomo in Cina, ma per ora sembra limitata a gruppi familiari e operatori sanitari. Al momento, non ci sono prove di trasmissione da uomo a uomo al di fuori della Cina. Ciò non significa che non accadrà”, ha detto a Ginevra il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus al termine di una nuova riunione del Comitato d’emergenza.
La ministra della Salute francese, Agnes Buzyn, ha dichiarato che “nessun caso sospetto” è stato al momento accertato in Francia. “Due casi sono stati esaminati – ha precisato la ministra parlando con i giornalisti – ma si sono rivelati negativi”.In Scozia Skynews segnala 4 casi sospetti. Si tratta anche qui di 4 cittadini cinesi, tutti provenienti da Wuhan, epicentro dell’epidemia. Test sono in corso. E intanto gli Stati Uniti alzano il livello di allerta e invitano i cittadini americani ad evitare i viaggi in Cina.
Dopo un primo allarme, i primi riscontri farebbero escludere che la donna di Bari ricoverata in ospedale – una cantante che è stata in Cina e anche a Wuhan per un tour – possa essere stata contagiata dal coronavirus cinese. I sanitari avrebbero individuato un’altra patologia. La donna era arrivata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali, febbre e tosse. Le analisi sono pero’ ancora in corso e i campioni sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per la conferma definitiva.
Intanto a Fiumicino sono transitati in un “canale sanitario” dedicato, lontano dalle aree di transito degli altri passeggeri in arrivo, i 202 viaggiatori provenienti dalla città cinese di Wuhan, epicentro del coronavirus. A loro sono state applicate per la prima volta le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del contagio. Appositi scanner hanno controllato la temperatura corporea dei passeggeri del volo di linea diretto della China Southern Airlines Cz 645, atterrato alle 4.50 all’aeroporto di Fiumicino.
“I controlli sanitari predisposti dal Ministero della Salute all’aeroporto di Fiumicino sui 202 passeggeri e l’equipaggio hanno dato tutti esito negativo. Stanno tutti bene”, ha riferito nello scalo romano Carlo Racani, direttore sanitario di Aeroporti di Roma.