La Società Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica (ADI) ha individuato il 10 ottobredi ogni anno come la giornata dedicata alla sensibilizzazione nazionale sul tema dell’obesità e delle sue implicazioni.

I Centri Obesity Day facenti capo all’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo”, hanno organizzato due appuntamenti: a Villa D’Agri e a Potenza.

Questa mattina, martedì 9 ottobre, presso l’U.O.C. di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Villa d’Agri – Centro di Riferimento Regionale per la Chirurgia Bariatrica – è stata organizzata “Una giornata in Sala Operatoria Chirurgia Bariatrica Laparoscopica 3D in diretta – Open Day per Medici e Infermieri”, organizzata dal direttore del reparto, il dottor Nicola Perrotta. Durante la giornata è stato possibile assistere dal vivo a cinque interventi di Gastrectomia Verticale Parziale Laparoscopica in 3D. Negli intervalli tra le procedure sono state illustrate ai partecipanti (medici e personale infermieristico) le tecniche, le indicazioni chirurgiche e dietetiche da parte di personale del Centro.

Di seguito l’intervista al dottor Perrotta (le immagini contenute nel video sono sconsigliate ad un pubblico sensibile)

Domani, mercoledì 10 ottobre, l’U.O.C. di Malattie Endocrine e del Metabolismo dell’A.O.R. “San Carlo”, organizza un doppio appuntamento: la mattina, dalle ore 9 alle ore 14, presso il Centro Commerciale IPERFUTURA, via Isca del Pioppo a Potenza, l’allestimento di uno stand informativo con presenza di personale sanitario del reparto.Sarà possibile acquisire materiale informativo, avere un consulto gratuito, pesarsi, misurare la propria circonferenza vita; il pomeriggio,dalle ore 16.30, al Museo Provinciale di Potenza, via Lazio 18, la “CONFERENZA REGIONALE DEI CENTRI OBESITY DAY”.

QUALCHE DATO

In Italia è in sovrappeso oltre 1 persona su 3 (36%, con preponderanzamaschile: 45,5% rispetto al 26,8% nelle donne), obesa 1 su 10 (10%), diabetica più di 1 su 20 (5,5%) e oltre il 66,4% delle persone con diabete di tipo 2 è anche in sovrappeso o obeso.

La Campagna di questa giornata tende a marcare l’influenza dell’obesità sulla morbilità e sulla mortalità della popolazione poiché comporta la possibile insorgenza di complicanze quali, come già rappresentato il diabete, e inoltre, malattie cardiovascolari, patologie respiratorie ed osteoarticolari. Altresì comporta un maggior rischio di tumori (maggior frequenza per la mammella, endometrio, prostata, colon-retto, esofago, rene, pancreas e complesso testa-collo). Lo scopo è quindi di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’opportunità di mantenere o riottenere un peso adeguato e di seguire un corretto stile di vita, ma anche di sottolineare che la prevenzione e il trattamento dell’obesità, condizione complessa che deriva dall’interazione di fattori genetici, psicologici e ambientali, non può basarsi solo su impegno volontaristico ma necessita di considerazione e integrazione multiplanare.

L’Obesity Day vuole affrontare lo stigma sull’obesità per puntare ad: aumentare la consapevolezza dell’impatto dello stigma sul peso e dicosa si può fare al riguardo, per migliorare la qualità di vita dellepersone; aumentare il coinvolgimento delle Istituzioni, dei medici, delle personee dei media e incoraggiare l’impegno a considerare la gravità clinicache l’obesità rappresenta; aiutare le persone a superare le barriere che sorgono a causa dello stigma, che può impedire loro di ottenere il trattamento medico.