Un appello a donare sangue è stato lanciato dal presidente della Regione, Marcello Pittella, e dall’assessore alle Politiche della Persona, Flavia Franconi.
Questo in considerazione del fatto che, a causa del perdurare delle condizioni atmosferiche avverse anche in Basilicata, come nelle altre regioni del Sud, si registra carenza di sangue e di piastrine conseguente ad una riduzione non prevedibile di donazioni.
I prelievi per la donazione di sangue si effettuano presso le Unità di Raccolta gestite dalle Associazioni e Federazioni di Volontariato Avis e Fidas, oltreché presso tutte Strutture trasfusionali regionali di Potenza, Matera e Melfi.
Ulteriori informazioni sono consultabili sui siti delle Associazioni www.avisbasilicata.it e www.fidas.basilicata.it
Pur apprezzando l’invito del presidente Pittella e dell’assessore Francone, invito che sicuramente i lucani accoglieranno per la generosità e l’altruismo che li contraddistingue, sarebbe opportuno chiedersi perchè, da mesi – e non soltanto per le attuali avverse condizioni atmosferiche – si registra un calo delle donazioni.
Se lo dovrebbero chiedere soprattutto gli attuali responsabili dell’Avis di Basilicata, in considerazione del fatto che, per la carenza di donazioni (il Dipartimento Politiche della Persona farebbe bene a chiederne i motivi – n.d.r.), lo scorso anno si è stati costretti ad acquistare plasma da altre regioni, dopo che per anni era l’Avis di Basilicata, raggiunta l’autosufficienza, a fornire sangue ad ospedali extraregionali.