Domenica 16 gennaio 2022 – “Nei giorni scorsi, a seguito di numerose doglianze da parte di Pazienti Diabetici insulinodipendenti ( alcuni anche di età molto avanzata ), residenti sia a Potenza che nell’area del Vulture-Melfese, non avendo riscontro telefonico ai numeri fissi dell’ASP, sono stato costretto a rivolegermi direttamente al Direttore Sanitario ASP Dr. D’Angola ( essendo riuscito ad avere il Suo cellulare ) per rappresentarGli le difficoltà nell’approvvigionamento dei sensori per il monitoraggio in continuo della glicemia”.
E’ quanto denuncia con una nota il Presidente dell’ALAD Fand Basilicata, Antonio Papaleo.
“Gentilmente – prosegue – il Dr. D’Angola ha riscontrato la chiamata promettendomi di allertarsi per sopperire a tale problematica, spesso insorta per negligenza degli Uffici competenti, ed impegnadosi a verificare il tutto, dandomi sollecita risposta che, purtroppo, ad oggi non è ancora pervenuta.
Resta da chiedersi, come è possibile che tali negligenze possano essere sopportate dalle Istituzioni competenti, specie in una situazione, quale che viviamo in un periodo di pandemia, che costringe le Persone, specie quelle “ fragili “, a non potersi neanche portare presso gli ambulatori preposti per i controlli di routine e, pertanto, obbligati “ ob torto collo “ ad autogestirsi la malattia.
La Commissione Regionale Diabetica, a tempo debito, – ricorda Papaleo – deliberò per la prescrizione di detti sensori, sia per migliorare la qualità di vita delle Persone affette dalla suddetta patologia e spesso anche con plurime patologie, ma anche per contenere la spesa sanitaria stante l’elevato costo delle lancette per i glucometri per quanti costretti a più misurazioni glicemiche nella medesima giornata, oltre che per evitare inutili e pericolosi spostamenti, specie per le cosiddette Persone “ fragili “; ovviamente, vi è da registrare che nel tempo si è andati avanti in modo molto approssimativo, in attesa della Gara che, ad oggi, non riusciamo a sapere se e come si svolgerà.
Non sarebbe disdicevole che prima di procedere per la Gara, ma ciò varrebbe anche per eventuali ulteriori problematiche che dovessero insorgere,- propone Papaleo – si possa tenere da conto il parere della Speciale Commissione Diabete (attualmente “ in sonno “ e non si sa per quanto tempo ancora), oltre che coinvolgere i Rappresentanti delle Associazioni di Pazienti, così come espressamente previsto dal Piano Nazionale Diabete che, sebbene recepito dalla Regione ( la prima in assoluto a farlo rispetto alle restanti Regioni ) non è stata ad oggi implementato.
Su questo dovrebbero ben riflettere – prosegue Papaleo – le competenti Istituzioni, Governo e Assessorato Regionale alla Salute in primis, per poter corrispondere alle esigenze ed ai bisogni delle Persone con Diabete, specie quelle residenti nelle Periferie del Territorio di Basilicata fortemente disarticolato e spesso irragiungibile.
Per questo motivo, si attende l’implementazione dello strumento della Telemedicina, così come l’applicazione della recente Legge Reionale sull’Infermiere e le Case di Comunità, perchè non restino solo buoni propositi, così come abbiamo avuto modo di sperimentare con la Legge Regionale 9/2010 “ Assistenza in Rete integrata Ospedale- Territorio della Patologia Diabetica e delle Patologie Endocrino-metaboliche “ ad oggi totalmente inapplicata“.