Per il senatore Rosa (Fdi) e il presidente Bardi il Decreto Sud conferma l’attenzione del Governo alla Basilicata

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Sabato 9 settembre 2023 – Mentre da più parti si registrano critiche alla decisione del Governo Meloni d’istituire la Zes unica per il Sud, giudizi positivi vengono espressi dal senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa, e dalla stesso presidente della Regione, Vito Bardi.

SENATORE GIANNI ROSA
““Il Decreto Sud approvato dal governo è una pietra fondamentale per portare nel Meridione uno sviluppo che è sempre mancato per la non volontà di far sentire pesante la presenza dello Stato.
La creazione di una Zes unica ne è un chiaro esempio, come lo è l’accordo di coesione che rappresenta un nuovo strumento di programmazione di tipo negoziale, che prevede la stipula di specifici accordi tra il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR ed i Ministri interessati, ovvero i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome per la definizione degli obiettivi di sviluppo da perseguire e dei relativi interventi da realizzare.
Tutto ciò si traduce in una azione che guarda al futuro in modo concreto e lungimirante, non nascondendo una forte ambizione da parte del governo Meloni per portare i territori del Sud a diventare competitivi, attrattivi degli investitori esteri e con il dichiarato obiettivo di marginalizzare il potere del crimine organizzato”.

PRESIDENTE VITO BARDI
 “Ci sono tante novità positive nel decreto Sud, che dimostrano l’attenzione del Governo Meloni verso la Basilicata.
La ZES unica del Sud é una grande opportunità per tutte le aree della Basilicata, alcune ingiustamente penalizzate nella precedente perimetrazione: la sfida é attrarre nuovi investimenti in Basilicata e su questo servirà un focus dedicato da parte nostra, magari replicando la struttura di missione a livello istituita a livello nazionale.
Accolgo positivamente anche il rinnovato ruolo del governo sui fondi di coesione: al netto delle fisiologiche polemiche centralisti contro autonomisti, spesso in una divertente inversione di ruoli, serve una svolta riguardo una gestione che non ha ridotto le distanze nord-sud e anzi spesso é stata utilizzata in aggiunta alla spesa regionale, in barba ai principi e alle finalità di tali risorse. Servono grandi progetti per le macroaree e non più piccoli progettini comunali. Anche su questo siamo in linea con il Ministro Fitto e il Governo Meloni”.