“I dati del referendum, in Basilicata, parlano chiaro e pesano sull’equilibrio politico lucano”. Questo è quanto ha dichiarato Piero Lacorazza durante la conferenza stampa convocata questo pomeriggio insieme a Vittoria Purtusiello, del comitato ScelgoNo.
“La vittoria del No con un dato del 65,89% e un’affluenza del 62,85% sono percentuali figlie degli ultimi cinque anni e che nascono dai risultati dello scorso 17 aprile”, ha aggiunto l’ex presidente del Consiglio regionale.
Lacorazza ha sottolineato che è stato l’unico consigliere di maggioranza schierato per il NO e che pertanto, visto che la maggioranza della Giunta era tutta schierata per il SI, bisogna dare atto di quella che è stata la volontà popolare e dunque cambiare qualcosa. “Dal punto di vista della credibilità politica bisogna evitare che la frattura con la comunità regionale emersa dagli scrutini possa ulteriormente allargarsi”.
L’ex presidente del Consiglio regionale si è detto pronto a guidare questo periodo di transizione mettendo in campo una conferenza di programma per discutere di lavoro, sanità, scuola e protezione ambientale, tutti temi sentiti dal popolo lucano.
Due le proposte-richieste lanciate dall’esponente del Partito Democratico: una “revisione” della giunta regionale, che “non può più essere una giunta del si”, e una “segreteria di transizione” del Pd verso il congresso.
“Non so cosa accadrà nelle aree politiche – ha detto Lacorazza – Siamo difronte ad uno tsunami politico che era già chiaro il 17 aprile. Un cambiamento va fatto, adesso, nella chiarezza politica”, per poter parlare di “ramoscello d’ulivo” e di “responsabilità per l’unità” del Partito Democratico.
“Il voto del Si è stato anche un voto per cambiare e sarebbe un errore scambiarlo come un voto a Renzi – ha poi sottolineato il consigliere – Dobbiamo quindi cogliere queste ragioni e guardare avanti”.
Un ringraziamento alle tante forze sociali intervenute nella campagna elettorale a favore del No e ai moltissimi giovani e studenti che hanno dato un contributo fondamentale in queste settimane è stato lanciato da Vittoria Purtusiello, coordinatrice regionale del comitato ScelgoNo.