Giovedì 22 luglio 2021 – “L’Associazione Nazionale dei Comuni della Basilicata (Anci) non va assolutamente svilita per meri tatticismi partitici. Non sarebbe cosa utile per il prestigio e la credibilità di un organismo così importante l’eventuale forzatura da parte del Direttivo volta a eleggere un nuovo presidente al di fuori del consesso assembleare senza il protagonismo di tutti e 131 comuni lucani”.
Lo sostengono in una nota congiunta i Sindaci Mario Guarente Sindaco di Potenza, Vincenzo Zito Sindaco di Montescaglioso, Pasquale Montano Sindaco di Corleto Perticara, Claudio Borneo Sindaco di San Chirico Raparo, Amedeo Cicala Sindaco di Viggiano, Franco Genzano Sindaco di Cancellara, Pasquale Pepe Sindaco di Tolve, Giuseppe Mecca Sindaco di Avigliano, Paolo Cillis Sindaco di Pietragalla, Amedeo Ranucci Sindaco di San Martino d’Agri, Francesco Sindaco di Tramutola, Luigi De Lorenzo Sindaco di Aliano, Vincenzo Carbone Sindaco di Tricarico, Marco Zipparri Sindaco di Marsicovetere, Paolo Campanella Sindaco Castelluccio Sup., Michele Greco Sindaco di Paterno, Maria Anna Falvella Sindaco di Calvello, Maria Di Lascio Sindaco di Lagonegro, Egidio Vecchione Sindaco di Episcopia, Antonio Rubino Sindaco di Moliterno, Lino De Luise Sindaco di Spinoso, Filippo Sinisgalli Sindaco di Missanello, Rossana Musacchio Adorisio Sindaco di Maschito, Fausto De Maria Sindaco di Latronico, Giovanni Setaro Sindaco di Muro Lucano, Gianluca Palazzo Sindaco di Rotondella, Francesco Antonio Calabrese Sindaco di Noepoli, Renato Iannibelli Sindaco di San Costantino Albanese, Romano Cupparo Sindaco di Francavilla sul Sinni, Valentina Viola Sindaco di Chiaromonte, Domenica Paglia Sindaco di Cersosimo, Mosè Antonio Troiano Sindaco di San Paolo Albanese, Livio Valvano Sindaco di Melfi.
Si ricorda – precisano nella nota – che è da fine aprile 2021, che l’Anci di Basilicata è già guidata in via ‘straordinaria’ da un reggente per le avvenute dimissioni dell’ex presidente Salvatore Adduce.
Come è noto, lo stesso Adduce fu rieletto in sede di congresso e a 5 anni dalla sua prima elezione, il 15 ottobre 2019, pur non essendo sindaco, per garantire all’Anci una guida autorevole al fine di evitare divisioni inutili e dannose per la stessa Associazione dei comuni lucani.
Oltretutto – prosegue la nota – va ricordato che il prossimo 25 ottobre si voterà in ben 26 Comuni, 6 nel materano e 20 nel potentino, per il rinnovo delle amministrazioni. Elezioni che porteranno a una inevitabile ricomposizione dell’assemblea dell’Anci Basilicata.
Anci – concludono i Sindaci – rappresenta tutte le comunità di Basilicata, il confronto che deve portare a una scelta della sua guida deve essere democratica e partecipata, non può essere la decisione di un circolo ristretto”.
Sul documento dei Sindaci il Presidente dell’Anci nazionale, Ciro Bonajuto, ha inviato una nota al Sindaco di Moliterno, Rubino.
“Gentile collega, grazie per aver condiviso con me le difficoltà elencate. Mi auguro che la scelta del Presidente possa avvenire con una ampia maggioranza e senza alcuna “forzatura”. L’ANCI infatti deve essere punto di incontro delle esperienze e delle esigenze degli amministratori e deve essere, nel rispetto delle diversità proprie di ogni territorio, un necessario coordinamento“.