Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza in Basilicata, il prof. Vincenzo Giuliano, chiederà al Garante nazionale di intervenire sul ministro dell’Istruzione perchè sia convocato un tavolo sulle numerose questioni che riguardano l’assistenza ai disabili con particolare riferimento alla situazione lucana.
Attraverso un contatto diretto con la struttura nazionale sarà infatti più facile mettere a fuoco le possibili soluzioni da attuare dopo varie sessioni di incontri che si sono susseguiti negli ultimi tempi.
Oggi vertice nella sede del Garante in Consiglio regionale, con la partecipazione dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Potenza, Annalisa Percoco, della dottoressa Moscato dell’Ufficio scolastico regionale, di funzionari ed esponenti dei vari dipartimenti regionali interessati al problema dei disabili nella scuola. Qualificata la presenza di dirigenti scolastici ed esperti del settore.
Gli ostacoli maggiori, secondo quanto riferito nel corso dei lavori, riguardano segnatamente la mancanza di risorse da parte degli enti locali e di assistenti di base da parte delle scuole, cosa che non consente di assecondare in pieno i problemi posti dalla presenza dei disabili. Il caso di una scuola di Potenza con undici plessi e una disponibilità di bidelli (anche assistenti di base) del tutto inadeguata rappresenta uno degli esempi negativi di maggior rilievo.
Uno dei percorsi suggeriti dal Garante Giuliano consiste nella richiesta della bozza degli accordi di programma per individuare le specifiche competenze e il percorso seguito dalla stessa Regione.
Importante, inoltre, il coinvolgimento delle famiglie, mentre appare indispensabile “fare sistema” tra tutte le entità che operano in questo campo.
Il tema specifico dell’autismo, inoltre, ha sottolineato Giuliano, va affrontato con una apposita legge adeguatamente dotata di sufficienti poste finanziarie.
Sollecitata infine una cabina di regia in grado di assicurare il collegamento tra la scuola e gli enti pubblici. Non solo. Ma anche con lo scopo di garantire un giro d’orizzonte continuo in ordine alle problematiche emergenti. Obiettivo che dovrá perseguire anche l’ipotesi di protocollo d’Intesa tra tutti i soggetti interessati a dare un apporto costruttivo al problema dell’inserimento dei disabili nel mondo della scuola.