Martedì, 24 marzo – Nelle carceri italiane si stanno registrando numerosi casi di positività al Coronavirus tra agenti penitenziari e detenuti. Lo denuncia il segretario del Sindacato di Polizia Penitenziaria, Aldo Di Giacomo.
Una notizia che si aggiunge a tante altre relative a situazioni di criticità nelle case di pena esplose recentemente con le sommosse che si sono registrare in molte di esse.
Una situazione drammatiche rischia di passare in sotto silenzio. La denuncia è del Partito Radiale.
“ Per favorire un clima di unità nazionale, il Governo, dal Presidente del Consiglio all’ex Ministro della Giustizia Orlando, escludono che – si afferma in una nota – vi possa essere una qualsiasi azione per uscire dalla violazione di leggi e trattati internazionali da parte dello Stato nei confronti di agenti di polizia penitenziaria, detenuti e tutto il personale che lavora nelle carceri.
Facendo riferimento ai casi positivi al Coronavirus, i dirigenti del Partito Radicale ritengono che “sarebbe utile conoscere le cifre ufficiali dell’epidemia all’interno delle carceri, infettati e morti; e per quanto riguarda i detenuti i morti dal 1° gennaio ad oggi in regime di detenzione e a un mese dalla fine della detenzione, visto che non sono pochi i casi di detenuti liberati in prossimità della morte.
Per l’affermazione del diritto e della legge è in corso uno sciopero della fame di undici militanti del Partito Radicale in sostegno all’iniziativa nonviolenta di Maurizio Bolognetti, consigliere generale del Partito Radicale, che ha ripreso dalle ore 23.59 del 22 marzo lo sciopero della fame sospeso pochi giorni fa.
Il Satyagraha (insistenza per la verità) radicale prosegue e prosegue anche attraverso lo sciopero della fame, che è fame di democrazia e diritti umani; fame di giustizia.
Prosegue anche per chiedere che venga ripristinata l’agibilità democratica delle camere.
Occorre stare attenti – s ribadisce nella nota del Partito Radicale – affinché l’emergenza sanitaria non venga affiancata da un aggravamento della già perdurante emergenza democratica. Esploda nel Paese il dibattito su temi che hanno, come è evidente in queste ore, un riflesso sulla vita di tutti e di ciascuno. Mai come in questo momento appare in tutta la sua accecante verità il monito di Marco Pannella: “La strage di diritti, diritto, diritti umani ha sempre per corollario, nella storia, la strage di popoli”.
La vicenda Covid-19, aggiungiamo, ci dimostra quanto sia importante onorare il diritto umano alla conoscenza”.
Nella foto di copertina Maurizio Bolognetti con Marco Pannella