Continua a far discutere la decisione del direttore generale dell’ospedale San Carlo di Potenza, Masimo Barresi di nominare direttore sanitario Rosario Sisto attingendolo da una graduatoria di fuori regione.
Critiche vengono rivolte dal consigliere regionale del M5S, Gianni Leggieri, secondo il quale la scelta “desta tante perplessità e lancia segnali tutt’altro che confortanti per quanto riguarda la sanità lucana, già scossa esattamente un anno fa dalle note vicende di Sanitopoli”.
“Giova ricordare – aggiunge Perrino – che il dott. Sisto è iscritto nell’elenco dei soggetti abilitati predisposto dalla regione Campania. Ci si muove dunque lungo una strada che mortifica le professionalità dei lucani. Infatti, anche il direttore amministrativo dell’Aor San Carlo di Potenza, Maria Acquaviva è stata nominata alla fine dello scorso giugno, attingendo da un elenco di idonei della regione Calabria.
Lo stesso Massimo Barresi è stato nominato in pieno regime di prorogatio lo scorso 28 dicembre dalla precedente giunta regionale, questo vuol dire che avrebbe dovuto emanare soli atti di ordinaria amministrazione e quelli indifferibili e urgenti. Evidentemente le nomine di Acquaviva e Sisto non rientrano tra queste tipologie di atti”.
Critiche anche da parte di Gerardo Bellettieri, consigliere regionale di Forza Italia.
“Apprendo con stupore e amarezza – afferma Bellettieri – l’ennesima nomina intempestiva e inopportuna di un direttore sanitario, che segue quella del direttore amministrativo, in assenza assoluta del rispetto delle procedure che la nostra democrazia e il rispetto delle regole impone. Un altro premio a chi viene da fuori regione, come se nel nostro territorio non ci fossero professionisti all’altezza di ricoprire ruoli di prestigio come quello a cui è stato chiamato ad adempiere il dott. Rosario Sisto, dell’azienda sanitaria di Pordenone.” Lo dichiara il consigliere regionale di Fi Gerardo Bellettieri, all’indomani della nomina del nuovo direttore del San Carlo di Potenza.
“Questa nomina – prosegue l’esponente di Fi – appare sconcertante per due ordini di motivi. Arriva da parte del dott. Massimo Barresi, nominato il 28.12.2018 in regime di prorogatio dei poteri della precedente giunta regionale, che avrebbe imposto l’emanazione dei soli atti di ordinaria amministrazione e quelli indifferibili e urgenti, tra i quali non è in alcun modo annoverabile la nomina dei Direttori Generali. Il direttore generale Barresi ,rivestendo un ruolo importante ,ottenuto in contravvenzione a qualsiasi iter di legittimità, si arroga oggi il diritto di anticipare la delibera in approvazione all’ordine del giorno della giunta regionale di oggi 12 luglio 2019, nominando proditoriamente un direttore sanitario campano, senza tener conto delle liste di professionisti lucani idonei a quel ruolo”.
“Uno schiaffo in faccia alla nostra regione – prosegue ancora Bellettieri -, che questo governo di rinnovamento e cambiamento non può tollerare. Non si ravvede la ragione di questa fretta ingiustificata, del salto a piè pari di un lavoro importante di selezione di professionisti lucani che potrebbero comporre l’elenco sul tavolo della giunta odierna e che ben avrebbero potuto svolgere una mansione di tale prestigio e importanza”.
“In tal senso – conclude Bellettieri – la mia decisione di richiedere una seduta urgente in IV commissione per discutere attentamente di questa situazione gravissima e penso sia opportuno valutare la sospensione della stipula del contratto con il neo direttore sanitario sino al definitivo indirizzo regionale che verrà dall’approvazione della delibera di giunta odierna.”