Mercoledì 18 maggio 2022 – “La Basilicata è fuori dall’utilizzo dei finanziamenti predisposti dal Ministero del lavoro per la realizzazione di alloggi per i lavoratori migranti.
Le amministrazioni comunali italiane ,in particolare del Sud,hanno risposto alla richiesta Ministeriale e dell’Anci nazionale per usufruire dei 200 milioni del PNRR disponibili ad eccezione dei Comuni Lucani”.
Lo denuncia in una nota Pietro Simonetti del Tavolo Caporalato Ministero del Lavoro.
“Il progetto -prosegue – non riguarda i centri di accoglienza ma la realizzazione di appartamenti e servizi.
Dalla Basilicata nessuna richiesta,nonostante gli innumerevoli solleciti. Persi almeno dieci milioni di euro gran parte nel Metapontino.
La Regione non ha svolto nessuna iniziativa,a differenza delle altre che hanno organizzato incontri, per conoscendo da tempo l’iniziativa del Ministero e le esigenze, i bisogni dei lavoratori”.
Per Simonetti “si tratta di una ennesima vicenda che fotografa la distanza, che si allarga sempre di più tra i bisogni dei lavoratori,compresi i migranti ,e’la gestione pubblica degli interventi per il diritto al lavoro ed alla casa.
Nessuna proposta da Bernalda,che ha vissuto il dramma della Fellandina,Palazzo e da altri comuni che conosco la vita dei senza casa e dello sfruttamento lavorativo.
Al Tavolo nazionale – precisa Simonetti – stiamo lavorando per nuove misure che riguardano la Basilicata a partire da risorse trasferite da altre regioni per l”accoglienza 2022 nel Bradano e Metapontino oltre alla prossima programmazione dei Fondi UE
La vicenda dei 200 milioni – conclude – si collega anche alla assoluta mancanza di risorse regionali per le politiche migranti nel bilancio 2022 ed i gravi ritardi della gestione dei finanziamenti UE assicurati nel 2018 partire dal blocco di 800 mila euro per i corsi di italiano e per la formazione destinati all’Arlab e del completamento della “Città della Pace” di Scanzano”.