“Caffe Teseo” iniziato ormai nell’agosto del 2018 e promosso dall’UOSD SPARS e dal Centro di Salute Mentale di Potenza è un progetto rivolta a pazienti con disturbo mentale e disagio psico-sociale ed ai loro familiari. Il progetto ha l’obiettivo di rispondere in modo mirato e funzionale ai bisogni sia delle persone con disagio psichico che dei loro nuclei familiari nella prospettiva di un miglioramento della rispettiva qualità di vita.
Oltre 35 le iniziative fino ad oggi promosse e che si inserisce nel quadro indicato dalla normativa per la salute mentale, la quale ribadisce a chiare lettere la necessità di realizzare sul territorio un sistema di interventi integrati fra loro tali da garantire un approccio sinergico al problema del disagio psichico.
Dunque tanti eventi rivolti non a chi soffre di malattie psichiche o per pazienti affetti da esse, bensì un’occasione per tutti. Un modo attraverso la cultura, la musica, la presentazione di libri con ospiti di rilievo per sdoganare i luoghi comuni e i preconcetti che si annidano attorno alle patologie mentali e per coinvolgere ed avvicinare la comunità.
In un anno e mezzo dall’inizio del progetto “caffè Teseo” molteplici sono stati i risvolti positivi di queste iniziative che hanno prodotto quell’inclusione auspicata, sicché ad oggi esperienze differenti si incontrano e si fondono rendendo tutti parte integrante della società.
L’evento presentato oggi presso la sede dell’ASP di Potenza, ha visto come protagonista un giovane 25enne lucano, Vincenzo Iasillo, che da una passione per le radio e le TV d’epoca ha sviluppato un’idea.
E, dunque, dalla sua minuziosa e si oserebbe dire quasi devota cura che pone nella riparazione di radio e televisori di antiquariato, attraverso la scrupolosa ricerca di componenti originali di ricambio, Vincenzo riesce a ridar vita a oggetti che appartengono ad un recente passato, riuscendo a far tornare indietro nel tempo quelli di noi un po’ più in avanti con l’età attraverso la proiezione di alcune delle prime proiezioni della TV italiana come…”il carosello”.
Le parole di Iasillo
Di seguito le interviste a dirigenti e medici del D.S.M.