“Non siamo tecnici e nemmeno facili profeti, ma lo avevamo anticipato. Oggi non siamo per nulla stupiti nel riscontrare l’ennesima rottura della condotta idrica di Acquedotto Lucano”.
E’ quanto scrive in una nota inviata alla nostra redazione il signor Davide Mecca.
“È la quinta volta nel giro di sei mesi che si rattoppa da una parte e si rompe dall’altra – aggiunge Mecca – La rete idrica che passa da Piano del Conte (Avigliano – Pz) è un complesso di vecchie tubature tutte da buttare. Il disagio è infinito, ed è vergognoso nel 2017, soffrire per questa contingenza. La situazione è diventata ormai insostenibile, è necessario pensare a una nuova condotta più moderna e funzionale che risolva una volta e per sempre il problema, visto che la vecchia tubazione dimostra di non poter più assolvere la sua funzione”.
“Da cittadino mi vergogno di appartenere a questa società, dove un bene prezioso come l’acqua viene indegnamente gestito da un’ente che paga i propri dirigenti migliaia di euro, con le nostre bollette, e non riesce a garantire continuità di servizio per tutte le utenze. Il fatto ancora più grave è che noi cittadini, di fronte a queste situazioni, siamo impotenti, non abbiamo alcun organismo che ci tutela. Dunque cosa si può fare per avere un minimo di attenzione? Rivolgerci sempre alla stampa? Lascio a voi le dovute considerazioni e conclusioni”, conclude Davide Mecca.