Un “funerale” all’aperto con tanti di lumini accesi (nella foto di copertina di Sassilive – ): è l’aspetto coreografico di una protesta che invece, a sentire gli organizzatori, ha motivazioni profonde: si teme che la grossa opportunità della designazione di Matera Capitale della Cultura 2019 possa vanificarsi dinanzi a tutta una serie di decisioni che andrebbero in senso opporto.
matera protesta
Gli organizzatori – cittadini sostenitori di Adduce o delusi da De Ruggieri, rappresentanti del gruppo Facebook #OpenMatera2019 e del Comitato Spontaneo Riprendiamoci Matera 2019, Sassidimatera.net – le hanno illustrate sia con slogan sia con striscioni, tra i quali quello con la scritta “Pittella non è il sindaco di Matera”, lasciando intendere che sia il Governatore colui il quale voglia ridimensionare la portata culturale ed anche economica dell’evento a danno dei cittadini di Matera. Accusa che Pittella respinge al mittente.
protesta matera1
I promotori hanno anche raccolto firme per chiedere le dimissioni del sindaco Raffaello De Ruggieri , ritenendolo il principale responsabile, con la sua giunta, di quanto sta accadendo.
Cosa contestano i promotori della manifestazione?
Innanzitutto l’ipotizzato trasferimento del Capodanno Rai 2016 da Matera a Potenza; poi, la scarsa presenza di turisti; l’annullamento del G7 Finanziario ed altri eventi culturali.
Il sindaco De Ruggiero, in un articolo che pubblichiamo in altra pagina della testata, ritiene che queste contestazioni siano strumentali e chiarisce le questioni poste. Evidentemente questo non è stato stato sufficiente a riportare serenità nell’ambiente.

Francesco Mollica, presidente Consiglio regionale Basilicata
Francesco Mollica, presidente Consiglio regionale Basilicata

Sulle polemiche interviene il Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Mollica, il quale auspica “che si torni, ad una presa di consapevolezza seria e propositiva, soprattutto da parte degli amministratori tutti, lasciando fuori sterili ed inutili campanilismi e che, al contrario, si faccia squadra affinché vengano sostenute tutte le azioni di potenziamento dell’intera regione”.
“Pensiamo quanto sarebbe nobile, nonché segno di civiltà e rispetto, investire sulla cooperazione tra le città – ha aggiunto il presidente dell’Assemblea – per condividere obiettivi comuni partendo dai singoli punti di forza di entrambi i capoluoghi. Stiamo diventando la regione dei personalismi, pensiamo anche alla ‘spinosa questione della sanità locale’.
Le foto sono di “SassiLive” che ringraziamo
 
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