“Si avvia una nuova fase del regionalismo in Italia”. Lo ha detto il presidente della Giunta Regionale di Basilicata, Marcello Pittella, facendo riferimento alla firma del protocollo d’intesa tra le regioni Basilicata e Lombardia e i Comuni di Matera, Capitale della cultura 2019, e Mantova, Capitale della cultura 2016, avvenuta stamane in un incontro nella Città dei Sassi.
Scopo del protocollo è quello di migliorare tutela, fruibilità e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale delle rispettive comunità.
“Abbiamo la necessità di recuperare l’idea di un Mezzogiorno e di un Mediterraneo che hanno un ruolo fondamentale anche per il settentrione d’Italia – ha dichiarato Pittella – Proviamo a tenere il passo con la Lombardia, intercettando i punti comuni come sanità e trasporti. Siamo le due regioni italiane più virtuose sul panorama politico italiano dal punto di vista della salute contabile”. “Ora la cultura – ha evidenziato il governatore lucano – può implementare lo sviluppo di questa terra e creare opportunità sul fronte più innovativo e creativo. Spingendo anche sugli investimenti più immateriali. Pensare di creare il ponte con Mantova può rafforzare il rapporto sinergico tra le due regioni e recuperare un virtuosismo maggiore per le nostre comunità”.
“Questo Protocollo di intesa è stato fortemente voluto da Regione Lombardia, che ha trovato nelle altre istituzioni coinvolte partner operosi e determinati nel raggiungimento di questo importante risultato”, ha detto il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, che ha aggiunto: “Mantova e Matera, città Patrimonio Mondiale dell’Unesco e ora insignite del ruolo di Capitali della Cultura, avvieranno progetti di tutela e promozione del proprio patrimonio culturale materiale e immaterialegrazie al sostegno delle istituzioni regionali, con l’obiettivo di valorizzare un asset strategico qual’è il turismo”.
Per il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, la firma del protocollo d’intesa con la città di Mantova e con la Regione Lombardia “indica sempre più chiaramente che il concetto di Nazione amplia i suoi confini passando attraverso i territori, le loro culture, le tradizioni delle sue comunità. “Il percorso che avviamo oggi, apre le porte ad una alleanza tra territori dai quali – ha aggiunto De Ruggieri – partirà il cammino rivolto all’Europa e al nostro Paese e che parla una stessa lingua: quella della cultura, che come è noto, non solo rivitalizza i territori ma diventa anche fattore di crescita sociale e sviluppo economico per affermare la dignità del lavoro”.
“Si tratta di una tappa importante nel percorso che Mantova ha avviato con la nomina di Capitale della Cultura 2016, un riconoscimento – ha detto da parte sua in sindaco del capoluogo lombardo, Mattia Palazzi – che ha dato energia ed entusiasmo ai mantovani che vogliamo condividere con Matera”.
Dopo la firma del protocollo, Maroni e il sindaco di Mantova hanno visitano Matera, accompagnati dal presidente Pittella e dal sindaco De Ruggieri.
A Maroni è stato fatto omaggio del fischietto, il cosiddetto “Cucu”, oggetto tipico dell’artigianato materano, di origine preistorica.