Venerdì 29 aprile 2022 – E’ facile dirlo. Un pò meno farlo. Ma quando si crede in quello che si vuole fare, i risultati arrivano.
Ne è la conferma il progetto dell’Aipd nazionale finanziato dal Dipartimento Politiche della Famiglia “La mia casa è il mondo” che ha coinvolto anche cinque ragazzi con la sindrome di Down della sezione di Potenza dell’Aipd.
Progetto che è stato presentato nel capoluogo di regione. SEGUE DOPO LA PUBBLICITA’.
E’ la conferma che credere nelle capacità di questi ragazzi, riuscire a superare pregiudizi e quelle barriere culturali che sono peggio di quelle architettoniche si riesce a far vivere loro un’esperienza esaltante, arricchente. A far fare loro un altro passo in avanti nel cammino dell’autonomia che è la meta ultima di qualunque progetto.
Ma in che cosa è consistito il progetto? Cosa ha significato per questi ragazzi con sindrome di Down scoprire quel mondo che è diventato la loro casa?
Lo abbiamo chiesto a Salvatore Mario Graziano operatore per la sezione di Potenza del Progetto.
Un ruolo importante hanno svolto gli scout del Gruppo Agesci Potenza 1 che hanno accompagnato i ragazzi down in questo percorso con lo stile proprio dell’essere scout: fratellanza, solidarietà.
Ce ne parla Alessandra Perrone.
Compagni di questo viaggio che i cinque agazzi down hanno fatto sono stati associazioni, persone singole, ovviamente gli scout e ci piace ricordarlo anche Ufficio Stampa Basilicata che ha accolto nella propria redazione questi ragazzi desiderosi di conoscere questa realtà come altre con le quali si sono confrontate.
Ricordiamole: Assurd, Il bosco dell Api (Gallicchio), Parlmpari, Agriturismo Villa delle Rose, Potenza Calcio, Protezione Civile, Gruppo Scout Potenza 1, La luna al Guinzaglio, Re Dandy, Giueppe Pupillo, Sintetika, Davide Santasiere, Libreria Ubik.
Un mondo che i ragazzi non avrebbero mai pensato di scoprire. Una sfida vinta.
Ma cosa significa quest’esperienza per un ragazzo con la sindrome di Down?
Roberta Maulà della sezione di Potenza dell’Aipd, coordinatrice del progetto.
Un bilancio positivo dunque di un progetto che è stato apprezzato anche dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Potenza, Fernando Picerno, il quale portando il saluto ai presenti all’incontro, ha ribadito quanto importante sia il ruolo delle associazioni a supporto dell’attività amministrativa in questo delicato settore.
Di seguito il video che racconta una delle tappe del cammino che i ragazzi con sindrome di Down hanno fatto all’interno del progetto.