Si chiama “Cortopass” l’ultimo lavoro inedito della Ragnatela Folk Band ed esce su YouTube accompagnato dal videoclip diretto da Isabelle Montoya, regista francese che aveva già firmato il primo videoclip della stessa band per il brano “Iatta Nera”. La direzione della fotografia è stata affidata a Jhonatan Perrut e la color correction a Gaelle Tanguy.
“Cortopass” potrebbe definirsi un “canto popolare contemporaneo”, traendo le radici da un intercalare contadino riportato da Carlo Levi nel suo “Cristo si è fermato ad Eboli”, quando i contadini di Aliano, riferendosi alla vipera apparentemente letale che si nascondeva tra le fessure dei calanchi, usavano dire: “Cortopassi, cortopassi, ove te trova, là te lassi”.
La Ragnatela Folk Band riadatta questo inciso servendosene come metafora di un amore intenso, paragonato al morso di una vipera il cui veleno porta il protagonista della nostra canzone a perdere la ragione, tanto da non riuscire più a distinguere la dimensione del sentimento da quella dell’illusione del sentimento stesso.
È un crescendo di tensione, sia musicale che narrativa, che termina contando i passi che lo trascinano al di fuori dalla canzone e lo consegnano all’ascoltatore.
In “Cortopass” le sonorità della Ragnatela Folk Band trascendono i cliché della musica popolare tout court, strizzando l’occhio a delle textures più rock e contemporanee.
Il videoclip è stato girato interamente a Matera, presso la Chiesa delle Monacelle, con la partecipazione dei musicisti della Ragnatela Folk Band e degli attori Donisa Mazzoccoli e Giuseppe Ranoia.