La condanna, sette anni e quattro mesi di reclusione, è stata inflitta dal Gup di Potenza, Tiziana Petrocelli. A subire le violenze è stata la figlia minorenne della convivente dell’uomo che si è reso responsabile anche di maltrattamenti nei confronti dei fratelli della bambina. Per quest’ultimo reato è accusata anche la madre che è stata rinviata a giudizio il 26 ottobre prossimo.
La triste storia è venuta fuori quando la bimba ha trovato il coraggio di dire al padre che era oggetto di particolari attenzioni da parte del convivente della madre. E’ stata informata la Procura della Repubblica che ha avviato le indagini. Dai riscontri degli investigatori è emerso che l’uomo, residente a Potenza, ripetutamente avrebbe palpeggiato nelle parti intime la bambina e compiuto anche atti vessatori ai danni dei figli della convivente la quale, secondo l’accusa, non avrebbe impedito che ciò accadesse. Anzi, anche lei avrebbe avuto atteggiamenti violenti nei confronti dei minori.
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