La Squadra Mobile di Matera in collaborazione con la Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Potenza ha tratto in arresto Antonio Armandi, di anni 51, di Pomarico, fermato a seguito dell’omicidio di Antonio Grieco, detto “u prufessor”, avvenuto lo scorso 27 maggio a Montescaglioso.
Armandi, resosi irreperibile dal giorno del delitto, ricercato ininterrottamente, è stato sorpreso e bloccato all’interno di un casolare abbandonato sito nelle campagne circostanti l’agro di Pomarico.
Nelle ore successive al delitto, gli elementi indizianti in ordine alla sua partecipazione all’omicidio di Antonio Grieco, hanno portato la Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, all’emissione della misura restrittiva del fermo nei suoi confronti per il delitto di omicidio aggravato dall’art. 416bis c.p. e porto illegale di arma da fuoco.
Per gli stessi reati, subito dopo l’omicidio era stato arrestato Giuseppe D’Elia, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio.
Nei giorni scorsi era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, Carmelo Andriulli, di anni 42 di Montescaglioso.
All’origine dell’omicidio, da quanto emerso dalle indagini, lotta tra clan rivali per la gestione del territorio.