POTENZA – E’ terminata da pochi minuti la riunione in Prefettura. Il Questore Isabella Fusiello e il Prefetto Annunziato Verde hanno confermato che quanto accaduto nel pomeriggio di ieri allo scalo ferroviario di Vaglio è stato un “agguato premeditato“. Era di fatto “imprevedibile” che gli ultrà della Vultur, che avrebbero dovuto raggiungere Brienza, distante 50 km da Tolve, sede che doveva essere raggiunta dai supporter Melfi, si trovassero nel luogo del tragico incidente.
Gli inquirenti hanno chiesto ai rappresentanti delle due società di prendere provvedimenti seri ed esemplari, come il ritiro delle squadre del campionato e scoraggiare ogni forma di vendetta per la storica rivalità tra le due tifoserie.
“I violenti vanno isolati. Va valutato il ritiro delle due squadre dal campionato di Eccellenza. Le squadre si devono impegnare a isolare i tifosi violenti”, sono le parole del Prefetto di Potenza, Vardè.
Non a caso nella notte di ieri le Forze delle Ordine hanno rafforzato i controlli di sicurezza per evitare che la situazione degenerasse. I dirigenti del Melfi sono andati via prima delle interviste, il presidente della Vultur Mario Grande ha negato il ritiro.
“Le società sono parte lesa, in questi casi: sono azioni che danneggiano il nostro lavoro. Escludo il ritiro della squadra dal campionato, perché ci sono tanti sacrifici da parte delle società, che non possono essere vanificati in questo modo”, ha affermato Mario Grande.