“Perchè il fatto non sussiste”, l’ex vice presidente del Consiglio regionale di Basilicata Agatino Mancusi è stato assolto dal Gup del Tribunale di Trani dal reato di bancarotta fraudolenta riferita alla gestione dell’Istituto di riabilitazione Don Uva di Potenza.

La vicenda giudiziaria nella quale Mancusi era coinvolto riguarda il crac della Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie che gestisce una struttura anche a Potenza.
L’inchiesta della Guardia di Finanza di Bari denominata “Oro pro nobis” si concluse nel 2015 con l’arresto di dieci persone e l’iscrizione nel registro degli indagati di altre 25.

Secondo l’accusa, Agatino Mancusi avrebbe contribuito al crac dell’istituto con assunzioni e consulenze costose non necessarie, alcune delle quali sollecitate da politici.
Impianto accusatorio che il Gup ha ritenuto infondato assolvendo Mancusi, difeso dall’avv. Donatello Cimadomo, “perchè il fatto non sussiste”.