L’aspetto più deplorevole di questa vicenda è l’aver raggirato giovani che, con sacrifici, si erano iscritti ai corsi, con la sperando che con il titolo potessero più facilmente trovare lavoro.
Purtroppo per loro questo non è possibile perché i tre lestofanti, due donne ed un uomo residenti a Taranto, non avevano i requisiti per organizzare corsi, sebbene avessero tentato di farlo credere falsificando documentazione.
Avevano, fra l’altro, fatto credere che la società  per la quale lavoravano, una Snc con sede a Taranto, fosse accreditata presso la Regione Puglia.
A scoprire la truffa e a denunciare i tre è stata la Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa, Sociale dell’Immigrazione della Questura di Matera.
polizia matera
I tre avevano indotto in errore anche i responsabili dell’istituto di vigilanza presso il quale era stato organizzato un corso di “addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi”.
Al termine del corso di addetto alla sicurezza, la combriccola ha rilasciato spudoratamente ai corsisti dei falsi attestati di frequenza a nome dell’ente titolato e della Regione Puglia, altresì falsificando o comunque facendo uso del logo della Regione contraffatto.
Avevano poi iniziato ad organizzare un altro corso di formazione, questa volta per steward impiegati negli stadi, senza il richiesto accreditamento presso l’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive.
I tre devono ora rispondere dei reati di truffa, falso materiale e contraffazione delle impronte di una pubblica certificazione in concorso.