Martedì 1 dicembre 2020 – I Carabinieri della Stazione di Lavello hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne ivi residente, di origini romene, ritenuto responsabile di atti persecutori e danneggiamento aggravato.
L’operazione di servizio della Benemerita è maturata nella notte tra venerdì e sabato scorsi, all’esito di una segnalazione telefonica giunta al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, intorno alle 23.00.
I Carbinieri sono immediatamente intervenuti nel centro abitato di Lavello, dove il giovane aveva appena aggredito fisicamente l’ex convivente, 40enne, nei pressi dell’abitazione di quest’ultima, dopo averle mandato in frantumi il parabrezza della sua auto ed urinato sul cofano motore.
L’arrivo dei Carabinieri è risultato essere risolutivo, tanto da consentire di interrompere l’azione delittuosa in corso ed evitare che il reato potesse portare ad ulteriori e più gravi conseguenze.
Le indagini hanno permesso ai militari di averificare come la donna già in passato fosse stata aggredita fisicamente e pedinata, senza che la stessa avesse mai denunciato il suo aggressore.
Tali soprusi, di fatto, avevano costretto la vittima a cambiare le proprie abitudini di vita, sino a temere per la propria incolumità fisica.
Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Melfi, ove tuttora permane in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.