Nell’ambito di mirati servizi finalizzati a contrastare i reati contro il patrimonio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa, coadiuvati da quelli della Stazione di Palazzo San Gervasio, hanno tratto in arresto un 44enne barese con l’accusa di furto aggravato, resistenza a un pubblico ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
L’uomo, unitamente a due complici, dopo aver forzato la portafinestra di un balcone sito al 1° piano, si era introdotto in un appartamento privato ubicato nel centro di Forenza.
Per il tempestivo intervento dei militari, i ladri sono fuggiti a forte velocità a bordo di un’autovettura.
Dopo un lungo inseguimento, fino alla zona P.A.I.P. di Palazzo San Gervasio, i malfattori hanno abbandonato l’auto e si sono dileguati a piedi per le campagne limitrofe.
Uno dei malviventi è stato rintracciato e bloccato nei pressi del cimitero e tratto in arresto.
L’auto utilizzata dai ladri sicuramente rubata, nella quale sono stati trovati attrezzi da scasso e ricetrasmittenti, aveva il numero di telaio abraso e targhe di un altro automezzo rubate ad Adelfia, in provincia di Bari.
I carabinieri hanno rinvenuto nei pressi dell’abitazione svaligiata un orologio da polso della vittima rubato poco prima del valore di 200,00 euro circa, che è stato immediatamente restituito al legittimo proprietario.
Proseguono le indagini per individuare gli altri due complici.