IL territorio della Basilicata, confinando con la Puglia, con la Calabria e con la Campania, continua a risentire dei traffici illeciti gestiti dalle organizzazioni mafiose storicamente radicate nelle citate regioni. Anche la criminalità straniera, benché non strutturata, risulta presente e particolarmente attiva nei reati di natura predatoria, primo fra tutti quello del rame, più frequente in provincia di Matera, mentre Potenza appare maggiormente segnata dai furti agli sportelli bancomat.
Provincia di Potenza
La costante azione preventiva e repressiva della Magistratura e delle Forze di polizia ha significativamente contenuto la passata escalation di attentati incendiari ed atti intimidatori verificatisi nel capoluogo. Nonostante ciò, nel periodo in esame si sono ancora registrati alcuni episodi delinquenziali della medesima natura, da parte di soggetti non necessariamente contigui alla criminalità organizzata. In questo contesto, una valenza criminale significativa è assunta dal mercato degli stupefacenti. Ne sono prova, tra le molte, le operazioni di polizia che a Potenza, il 6 ottobre e l’11 novembre 2106 hanno portato all’arresto, in flagranza di reato, di un trafficante salernitano e di due corrieri spagnoli. A queste si aggiunge l’indagine che il 4 dicembre ha consentito l’arresto a Cerignola (FG), in flagranza di reato, di un pregiudicato lucano diretto a Lavello (PZ), che deteneva hashish e cocaina.
L’area del “Vulture-Melfese” (comprendente i comuni di Melfi, Rionero in Vulture e Rapolla) e il suo hinterland risentono, invece, delle attività criminali gestite dei gruppi foggiani, soprattutto di quelli operanti nella vicina Cerignola. La recente scarcerazione di un esponente di spicco del sodalizio DI MURO-DELLI GATTI, considerato il precario equilibrio criminale del territorio, potrebbe generare nuove tensioni con il clan CASSOTTA, notoriamente antagonista, nonché con i GAUDIOSI- BARBETTA. Relazione del Ministro dell’interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia 5.
Sul piano generale, nella provincia di Potenza i sodalizi criminali risultano così distribuiti: – nel potentino, il clan MARTORANO-STEFANUTTI; – nella zona di Pignola e Potenza, il gruppo RIVIEZZI; – nei comprensori di Rionero in Vulture e Venosa, il gruppo MARTUCCI; – nell’area Vulture-Melfese, tra cui Rionero, Melfi e Rapolla, esponenti del clan CASSOTTA, del contrapposto clan DI MURO-DELLI GATTI nonché i gruppi GAUDIOSI-BARBETTA.
Provincia di Matera
Anche nella provincia di Matera si segnalano, con riferimento al semestre, episodi di danneggiamento450, alcuni dei quali rivolti a rappresentanti della locale amministrazione comunale. In questo senso, merita attenzione l’area Ionica-Metapontina451, in particolare le cittadine di Policoro e Scanzano Jonico, dove alcuni episodi intimidatori e di danneggiamenti potrebbero essere ascritti a frizioni tra gruppi criminali in contrasto per il controllo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Tra i danneggiamenti registrati nel periodo, non si esclude, poi, la possibile natura intimidatoria di quello occorso ad Altamura (BA) nel mese di dicembre, in danno dell’autovettura di un Magistrato.
Nell’intera provincia continuano, inoltre, a registrarsi i già accennati reati di natura predatoria, specie i furti di rame e quelli in danno di aziende agricole, di enti pubblici e di attività commerciali.
Nell’area litoranea jonica compresa tra Policoro e Scanzano Jonico, gli storici clan SCARCIA e MITIDIERI-LOPATRIELLO (che più di recente aveva dato origine alle due frange RUSSO-VENA e SCHETTINO-PUCE) eserciterebbero la loro azione su questo territorio, unitamente a gruppi emergenti, non ancora del tutto strutturati ma ugualmente pericolosi.
Si segnalano, infine, possibili collegamenti criminali con i sodalizi delle vicine cittadine di Altamura (BA) e Gravina in Puglia (BA). 450 Miglionico, 5 settembre 2016, danneggiamento dell’autovettura del Sindaco pro tempore; Montescaglioso, 2 ottobre 2016, danneggiamento dell’autovettura di un assistente sociale; Matera, 19 ottobre 2016, danneggiamento dell’autovettura di un amministratore comunale di Matera. 451 24 luglio 2016 a Policoro, danneggiamento dell’autovettura di un assessore comunale; 31 ottobre 2016 a Scanzano Jonico, danneggiamento, a seguito di incendio di cinque autovetture, due delle quali dell’ex Sindaco.