E’ morta Betty Williams, premio Nobel per la Pace e Presidente Fondazione “Città della Pace per i Bambini Basilicata” . A darne notizia è stato Enzo Cursio, giornalsta lucano e attivista, candidato al Premio Nobel per la Pace nel 2018, con un post su Facebook: “Cari amici, Betty è morta serenamente stamattina durante il sonno. Una notizia molto triste. Possa la sua bella anima riposare in pace. È una grande perdita per l’umanità”.
Questo il ricordo di Vito De Filippo, parlamentare di Italia Viva e governatore lucano ai tempi della costituzione della Fondazione presieduta dalla Williams:” Abbiamo appreso che questa notte è venuta a mancare Betty Williams (premio Nobel per la pace nel 1976). Ci sono persone che segnano nel profondo la geografia, la storia ed i sentimenti di una comunità: sicuramente Betty resterà per sempre nella memoria dei lucani. Fu un bagliore di forza e di determinazione in anni difficili della BASILICATA.Le sue battaglie per la pace e la costruzione della “Città della pace” a Scanzano ed a Sant’Arcangelo sono ancora oggi fra gli avvenimenti più grandi della storia regionale. Ricordo la sua dolcezza, la sua forza, la sua potente semplicità e piango con il cuore un’amica che in ogni parola infondeva speranza e grande insegnamento! Ciao Betty, grazie, il tuo esempio resterà, la tua azione non finirà sono sicuro!”.
Chi era Betty Williams? Ecco una sua breve biografia.
Nata a Belfast nel 1943 è una attivista nordirlandese. Ha ricevuto, assieme a Mairead Corrigan, il Premio Nobel per la Pace nel 1976 per il suo ruolo di co-fondatrice della Community of Peace People, un’organizzazione che si batteva per una soluzione pacifica della questione dell’Irlanda del Nord. Attualmente è a capo della Global Children’s Foundation ed è presidente del World Centers of Compassion for Children International. E’ grazie a una sua idea che nasce la Fondazione Città della Pace per i bambini nei comuni di Sant’Arcangelo e di Scanzano Jonico, luogo che il Governo italiano nel 2003 aveva destinato a diventare deposito unico nazionale di scorie nucleari. Il 28 gennaio 2008 l’Università degli Studi della Basilicata le ha conferito la laurea honoris causa in Scienze della Formazione Primaria per il suo impegno nella realizzazione di metodologie didattiche dedicate ai bambini, per le sue attività umanitarie e per le sue iniziative atte a promuovere la pace nel mondo. (fonte: dalailama.basilicatanet.it)