LAVELLO – Un incidente stradale è avvenuto intorno alle ore 13.30 lungo la SS 655 “Bradanica” nel territorio del Comune di Lavello in provincia di Potenza, all’altezza del km 55. Coinvolti un veicolo ed un mezzo pesante.

Le due persone a bordo dell’autovettura sono decedute.
Si tratta di due operai dello Stabilimento Stellantis di San Nicola di Melfi, entrambi di Lavello, che stavano rientrando dopo essere smontati dal turno.
L’autista dell’auto articolato è stato traferito in codice rosso al “San Carlo” di Potenza in eliambulanza. Il tratto stradale interessato dall’incidente è stato temporaneamente interdetto al transito.
Sul posto sono presenti due squadre di Vigili del Fuoco, giunte da Matera e da Foggia,118, squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione dell’evento e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile.

CALAMITA (FIOM): BASTA VITTIME. DA ANNI DENUNCIAMO LA PERICOLOSITA’ DELLE STRADE PER L’AREA INDUSTRIALE DI MELFI
“Ancora morti sulle strade, ancora una volta vittime sono dei lavoratori. È quanto denuncia la Fiom Cgil Basilicata che si stringe al dolore della famiglie delle due vittime dell’incidente stradale che si è verificato oggi sulla Bradanica nel quale hanno perso la vita due lavoratori dello stabilimento Stellantis di Melfi, entrambi di Lavello, di circa 50 anni, i quali si trovavano al cambio turno.
“Da anni – afferma la segretaria generale della Fiom Cgil Basilicata, Giorgia Calamita – denunciamo la pericolosità della strada per raggiungere l’area industriale di San Nicola di Melfi chiedendo degli adeguamenti per l’intensità del traffico, anche di mezzi pesanti, e la pericolosità dovuta alle condizioni in generale, del tutto inadeguate rispetto alla percorribilità delle arterie principali e secondarie.
È tutta l’area industriale ad essere stata completamente abbandonata, come purtroppo denunciato anche a seguito della morte di Rossella Mastromartino, investita all’uscita da lavoro.
A oggi nulla è stato fatto per garantire sicurezza alle centinaia di lavoratori e lavoratrici che ogni giorno rischiano la vita su queste strade.
Purtroppo oggi ci troviamo a piangere le ennesime vittime. Chiediamo alla Regione Basilicata di attivarsi per intervenire con urgenza affinché non si verifichino più simili episodi”.
FIM,UILM E FISMIC SU INCIDENTE MORTALE SULLA SS 655 BRADANICA
«Il grave incidente stradale accaduto oggi sulla SS 655 Bradanica, nei pressi di San Nicola di Melfi, ripropone nel modo più drammatico l’inadeguatezza del sistema viario regionale e in particolare dei collegamenti da e per il polo automotive».
È quanto hanno dichiarato in una nota congiunta le segreterie regionali di Fim, Uilm e Fismic a margine della riunione delle Rsa dello stabilimento Stellantis nel corso della quale è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.
«Altre due vite spezzate e un ferito non fanno che confermare la pericolosità di un’arteria stradale che ha bisogno, non da oggi, di un radicale ammodernamento per incrementare il livello di sicurezza. Siamo affranti e siamo stanchi di contare i morti e i feriti, allo stesso tempo dobbiamo con determinazione denunciare ancora una volta l’inazione delle istituzioni nonostante i nostri continui moniti e richiami sulla necessità di adottare misure urgenti per migliorare la sicurezza di tutta la viabilità che ruota intorno al polo industriale di San Nicola di Melfi.
Ora vogliamo i fatti perché non si può continuare a fare la solita politica degli annunci e dello scaricabarile sulla pelle dei pendolari che ogni giorno si mettono in macchina per raggiungere con grande sacrifico il posto di lavoro.
Tutta la viabilità che interessa il polo automotive di Melfi deve diventare infrastruttura di interesse nazionale. Chiediamo al Governo regionale di avviare le opportune interlocuzioni con Anas e ministero dei Trasporti per mettere a punto un piano straordinario di messa in sicurezza e di investimenti per l’adeguamento delle arterie».