Potenza, sabato 26 giugno 2021 – Personale della Polizia di Stato di Potenza ha tratto in arresto il farmacista 64enne, Rodolfo Perri, condannato in via definitiva per reati di violenza sessuale commessi a Potenza tra il 2012 e il 2016.
In particolare, l’uomo, abusando della sua qualità di esercente un pubblico servizio e dello stato di particolare fragilità e vulnerabilità delle vittime, aveva, in più occasioni, indotto giovani donne, alcune delle quali minorenni, a subire atti sessuali.
Le accurate indagini, all’epoca dei fatti condotte dalla III Sezione della Squadra Mobile di Potenza – che si occupa dei reati commessi in danno dei minori e delle vittime vulnerabili e dei reati sessuali – avevano consentito di circostanziare in maniera dettagliata gli episodi delittuosi e di raccogliere solidi elementi di responsabilità nei confronti del soggetto che era stato raggiunto, nel maggio 2017, da un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari e dalla sospensione dall’esercizio della professione.
Successivamente l’uomo era stato condannato dal Tribunale di Potenza, all’esito del giudizio abbreviato, alla pena di anni 4, mesi 8 e giorni 20 di reclusione, sentenza confermata dalla Corte di Appello di Potenza e resa definitiva, pochi giorni fa, dalla Suprema Corte di Cassazione.
Il condannato, dedotto il periodo già trascorso agli arresti domiciliari, dovrà quindi scontare la pena residua di anni 4, mesi 2 e giorni 24 di reclusione con applicazione, inoltre, delle pene accessorie dell’interdizione temporanea dai pubblici uffici e di quella perpetua verso qualsiasi tipo di incarico in scuole e in qualunque struttura frequenta da minori.
L’uomo è stato condotto dai poliziotti della Squadra Mobile presso la Casa Circondariale di Matera.