Proseguono le indagini della Polizia Postale di Potenza, coordinate dalla Procura della Repubblica, che ha portato all’arresto di cinque persone in varie regioni italiane e al sequestro d’ingente materiale pedo pornografico.
Le indagini, estese su tutto in territorio nazionale, sono state avviate su segnalazione dell’Europol e della polizia belga di attività pedo pornografica su internet e sui canali di scambio multimediale utilizzati dagli utenti del web.
Determinante il ruolo svolto dal Centro Nazionale della Polizia di Stato per il contrasto alla pedopornografia on line. Effettuate numerose perquisizioni. Le cinque persone arrestate, quattro delle quali insospettate e incensurate, residenti in Lombardia, Toscana, Trentino Alto Adige e Lazio, sono state trovate in possesso di notevole quantitativo di immagini e video pedo pornografico.
Materiale messo a disposizione mediante noti programmi di scambio di file audio-video con tecnologia peer-to-peer che garantisce il reciproco anonimato nello scambio dei dati tra utenti. Erano ritratti giovanissimi in aberranti pratiche sessuali.