Giovedì 20 aprile 2020 – A conclusione di un primo filone investigativo, la Procura della Repubblica di Potenza, con richiesta di Giudizio Immediato, ha esercitato l’azione penale nei confronti del Procuratore della Repubblica di Taranto, Carlo Maria Capristo, e degli imprenditori pugliesi Giuseppe, Cosimo e Gaetano Mancazzo contestando a tutti il reato di tentata concussione(così come riqualificato dal Tribunale del Riesame, originariamente qualificato nel meno grave reato di tentata induzione) in danno dei Sostituti Procuratori Silvia Curione e Lanfranco Marazia -.
Al solo Procuratore Capristo contestati anche i reati di falso in atto pubblico e truffa aggravata continuati, in danno dello Stato, commessi in concorso con l’Ispettore della Polizia di Stato Michele Scivittaro per consentire a quest’ultimo di lucrare illecitamente emolumenti dal Ministero degli Interni.
La prima udienza dibattimentale è stata fissata per il giorno 12.10.2020 innanzi al Tribunale di Potenza.
Nei confronti dell’Ispettore Michele Scivittaro, avendone lo stesso fatto istanza ed avendo la Procura dato consenso, è stata richiesta l’applicazione di pena su richiesta delle parti (cd “patteggiamento”) nella misura di anni 1 e mesi 10.
La relativa udienza sarà svolta nelle prossime settimane innanzi al Gip di Potenza.