Il Tribunale di Potenza ha assolto i tre chirurghi (Nicola Marraudino, Michele Cavone e Matteo Galatti) coinvolti nell’inchiesta della Procura della Repubblica Potenza sulla morte nel 2013 di una paziente calabrese di 71 anni, Elisa Presta, durante un intervento nell’ospedale San Carlo del capoluogo lucano per la sostituzione di una valvola aortica.
In particolare, Michele Cavone – difeso dagli avvocati Donatello Cimadomo e Maria Carmela Gioscia – è stato assolto con formula piena perché il fatto non sussiste.
Assolto dall’accusa di concorso in omcidio colposo, Marraudino è stato condannato a due anni di reclusione per aver falsificato la cartella sanitaria.