Domenica 28 maggio 2023 – In pochi giorni un altro incidente mortale sul lavoro in agricoltura. E sempre per la stessa dinamica: trattore che si ribalta, agricoltore che rimane schiacciato.
E’ accaduto stamane in località Casinello di Pisticci.
Vittima Antonio Santamaria, 56 anni. Per cause in corso di accertamento, il trattore con cui stava lavorando si è ribaltato, schiacciandolo.
Alla tragedia ha assistito il figlio che si trovava con lui.
Sul posto i Carabinieri per i rilevi del caso.

Sull’ennesimo incidente mortale sul lavoro interviene il segretario generale della Cisl di Basilicata, Vincenzo Cavallo.
“Il secondo incidente mortale sul lavoro nel giro di pochi giorni e con una dinamica molto simile – afferma Cavallo – richiama l’urgenza di investire nella formazione dei lavoratori e nella cultura del lavoro sicuro.
La ricorrente dinamica di questo genere di incidenti in agricoltura suggerisce che alla base c’è una diffusa sottovalutazione della soglia del rischio legata all’impiego dei mezzi meccanici.
È necessario pertanto – sollecita Cavallo – intensificare i controlli, con una più puntuale opera di contrasto, e puntare sulla prevenzione anche attraverso la leva degli enti bilaterali che possono dare una grossa mano nelle attività di prevenzione. La piaga dei caduti sul lavoro, che in Basilicata sta raggiungendo livelli inaccettabili, – conclude Cavallo – va debellata attraverso un lavoro sinergico tra istituzioni, parti sociali e organi di controllo”».

Sull’incidente dichiarazione del segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano
“Siamo sconcertati e attoniti. In attesa di capire l’esatta dinamica dell’incidente, anche oggi siamo di fronte all’ennesima strage sul lavoro.
Non è possibile tollerare tali stragi, considerando che solo nel 2022 sono state presentate all’Inail ben 1.090 denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale.
Pertanto, come Ugl, – afferma Giordano – chiediamo alle istituzioni nazionali e locali di intensificare i controlli sui posti di lavoro. È fondamentale, inoltre, rafforzare la formazione e la cultura della sicurezza sul lavoro per prevenire simili eventi. Questa tragedia ci ricorda come la sicurezza sul lavoro sia una priorità assoluta, ancora lontana dall’essere garantita.
In tal senso, occorre sollecitare le coscienze di tutti: bisogna fare di più per rendere i luoghi di lavoro posti sicuri, dove la vita sia tutelata al di sopra di ogni cosa. Il lavoro deve nobilitare, non uccidere” conclude Giordano.
Foto di copertina: Tgr Basilicata