«Ho manifestato al prefetto e al Comitato la mia indisponibilità a chiudere strade e piazze anche perché i commercianti di Potenza, con cui mi sento costantemente, hanno subito già un grande danno durante la chiusura imposta durante il lockdown».
Queste le parole del primo cittadino del capoluogo di regione lucano, Mario Guarente, all’esito dell’incontro che si è da poco concluso in Prefettura, a Potenza, con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per discutere sulle recenti novità imposte dall’ultimo DPCM emanato dal Governo.
La decisione di chiudere strade e piazze non può essere rimessa ai sindaci anche perché, ha aggiunto Guarente, «ciò creerebbe una disparità di trattamento tra le diverse città. Il governo dovrebbe adottare politiche comuni, non a caso – ha continuato il sindaco di Potenza – il presidente dell’ANCI, De Caro, in una nota di ieri ha contestato la decisione del Governo di demandare ancora una volta ai sindaci la scelta di chiudere».
La situazione è delicata a Potenza, molti casi sono riconducibili ad un focolaio, ma ad oggi non ci sono i presupposti per chiudere e danneggiare nuovamente le attività commerciali, questo in sintesi il pensiero di Guarente che ha poi aggiunto: «I commercianti sono collaborativi, faccio pienamente affidamento sul loro senso civico e sono certo che sapranno adottare le massime cautele necessarie».