Sono trascorsi ormai 21 giorni dalla mattina del 30 luglio quando, a seguito dei lavori di scavo per la realizzazione di un fabbricato a valle dell’edificio di via Maratea nn. 1-3, si è verificato il crollo di un muro di contenimento provocando, oltre a tanta paura, anche lo sgombero di ben 19 famiglie e 2 attività commerciali.
Questa mattina gli inquilini del palazzo si sono riuniti di fronte alle loro abitazioni ormai deserte per far sentire la propria voce e per chiedere che la loro condizione non venga né sottovalutata né persa di vista dall’amministrazione. Ad oggi alcun lavoro di messa in sicurezza è stato ancora iniziato dato che si attende la consulenza tecnica richiesta dal PM al seguito della quale si potrà provvedere a dare il via ai lavori.
Abbiamo sentito ai nostri microfoni alcuni condomini e il responsabile della Protezione Civile, Pino Brinidisi.