Preoccupa i sindacati la nuova cassa integrazione all’Fca di Melfi che interesserà questa volta tutto il personale (6.609 unità) addetto e collegato al ciclo produttivo dei modelli Jeep Renegade e Fiat 500x.
I periodi di Cigo comunicati dalla casa automobilistica torinese sono: alle ore 06:00 del 23 dicembre alle ore 14.00 del 24 dicembre 2017; dalle ore 06:00 del 25 dicembre alle ore 14.00 del 31 dicembre 2017.
Il provvedimento è stato deciso per adeguare i flussi produttivi delle vetture Jeep Renegade e Fiat 500 x alla temporanea contrazione della diretta domanda di mercato.
Con questa ulteriore sospensione dell’attività e anche a seguito della precedente comunicazione di cassa integrazione relativa alla linea Punto dal 18 al 30 dicembre, lo stabilimento di FCA Melfi sospenderà completamente l’ attività produttiva.
In una nota, la Uilm di Basilicata ritiene che sia non più rinviabile un immediato confronto con Fca in quanto il ricorso alla cassa integrazione crea forti preoccupazioni per lo Stabilimento di Melfi.
La politica lucana e nazionale non possono continuare a disinteressarsi di quanto sta accadendo nel settore automotive italiano, settore trainante per il PIL non solo nazionale ma soprattutto per quello Lucano.
“Il ricorso alla Cigo anche sulla linea della Jeep e della 500X, seppure per una temporanea e fisiologica contrazione del mercato, conferma le nostre preoccupazioni sul futuro della fabbrica lucana e ribadisce la necessità di individuare rapidamente un nuovo modello in grado di compensare la discesa produttiva della Punto”.
È quanto dichiara il segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista, secondo il quale “il nuovo piano industriale che sarà presentato nel 2018 – ha aggiunto il sindacalista – dovrà dare risposte certe per mantenere gli obiettivi che azienda e sindacato si sono dati a Melfi con l’accordo del 2015 sui 20 turni e con l’assunzione di circa 1.800 lavoratori. In questa delicata fase di passaggio la nostra priorità è mettere in sicurezza il lavoro superando l’incertezza salariale e occupazionale che serpeggia tra i penultimi e gli ultimi dei lavoratori”. Evangelista invita comunque a non strumentalizzare la situazione attuale per ragioni elettorali.
Che non si strumentalizzi a fini elettorali la situazione creatasi alla Fca di Melfi lo sostengono anche il segretario regionale del‘Ugl Basilicata Metalmeccanici, Costanzo Florence, e il segretario provinciale della Federazione di Potenza, Giuseppe Palumbo.
Per l’Ugl, affermano in una nota “il nuovo ciclo di Cigo conferma le nostre perplessità: certamente sta pesando l’andamento al ribasso degli ordini registrato in questo periodo ma, più forte – proseguono i segretari, Costanzo e Palumbo – è ora la richiesta dell’Ugl di Basilicata nell’invitare il Lingotto a stabilire per il sito di Melfi un nuovo modello di vettura da affiancare alla Jeep in attesa dell’uscita definitiva dal mercato della Punto, invitando contemporaneamente il sindacato nel far fronte comune”.