Lunedì 1 novembre 2021 – Il ponte di Ognissanti ha portato molti turisti a Matera, con la ripresa anche di presenze dall’estero.

Grande curiosità e interesse hanno dimostrato per i prodotti tipici lucani che CIA per l’occasione ha messo in bella mostra nella Città dei Sassi e della Cultura.

“Non solo prodotti – ha commentato Cosimo Gaudiano tra i principali promotori dell’iniziativa – ma anche una serie di attività rivolte all’informazione e sensibilizzazione del consumatore verso la conoscenza e il riconoscimento del valore delle produzioni locali, prodotti strettamente legati al territorio e spesso frutto di una lavorazione e trasformazione aziendale di carattere familiare capace di richiamare al meglio la tradizione contadina e pastorale dell’intera regione”.

Formaggi, pasta, frutta, miele e tanti altri prodotti hanno colorato il centro di Matera, mettendo in luce il meglio di una regione capace di fare “agricUltura” e sistema, attuando lo storico progetto di città della cultura e dell’agricoltura, a testimonianza di città contadina.

“CIA in Basilicata vuole continuare ad investire sul circuito de La Spesa In Campagna per favorire relazioni dirette tra agricoltori e consumatori,  far conoscere la storia di prodotti di qualità, le persone che li hanno realizzati, i campi da cui provengono, far ammirare i territori ed i paesaggi di origine dei prodotti, garantire prezzi equi correlati solo ai processi produttivi, e non ai passaggi intermedi nella filiera” dichiarano i Presidenti CIA Matera Giuseppe Stasi e CIA Potenza Giannino Lorusso, ringraziando l’Amministrazione Comunale di Matera, in particolare l’Assessore alle Attività Produttive Giuseppe Digilio per la disponiblità a sostenere il progetto a favore dei piccoli produttori e dei circuiti virtuosi dal “campo alla tavola”.

Da sinistra: Giannino Lorussso (Cia Potenza), Giuseppe Di Gilio (assessore alle Attività Procuttive Comune Matera), Donato Di Stefano Cia Basilicata)

Durante la giornata del 31 non sono mancate le visite da parte di giovani e giovanissimi in maschera che alla domanda “dolcetto o scherzetto” hanno potuto degustare il miele lucano direttamente dal produttore tricaricese Paolo Soldo.

“Non dobbiamo meravigliarci nel vedere giovani in maschera festeggiare una ricorrenza dall’apparenza tutta americana – ha commentato Rudy Marranchelli Presidente Regionale AGIA-CIA e appassionato di storie popolari e cibi tradizionali – del resto la festa di Halloween è legata a quella di Ognissanti fin dalla sua nascita, la parola “Halloween” deriva da “All Hallows’ Eve“, e significa “la vigilia di tutti i Santi”.

Inoltre l’utilizzo delle zucche intagliate in questi giorni è diffuso nella tradizione di molti paesi della nostra bella Italia dal Friuli alla Sicilia.
Bisogna sottolineare come – conclude Marranchelli – la coltivazione della zucca in Basilicata trova sempre più interesse ed esiste un vero e proprio mercato legato a questa ricorrenza, tuttavia molto importante, una volta intagliate, non sprecare la polpa che si presta alle più svariate ricette”.