L’evento “Leggi per me”, che rientra a pieno titolo nel cartellone di eventi del maggio dei libri 2021, trae spunto dalla omonima campagna nazionale dell’UICI, che si è tenuta l’anno scorso con lo scopo evidente si promuovere la lettura, ma anche di fare da collante sociale in questa difficile situazione pandemica.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Potenza in collaborazione con la rispettiva sezione provinciale dell’Unione Nazionale Volontari pro Ciechi (UNIVIC) e ha lo scopo diffondere la lettura ad alta voce come servizio per chi non può leggere in maniera tradizionale.
Protagonisti dell’iniziativa sono stati proprio i volontari storici dell’UNIVOC, che negli anni hanno reso possibile con il loro impegno la realizzazione di numerose attività tra cui ricordiamo: la lettura, l’accompagnamento per questioni sanitarie, attività sportive e ricreative, la consulenza per l’accessibilità, l’organizzazione di eventi e laboratori nelle scuole o semplice compagnia.
Ai volontari va infatti la gratitudine di tutta l’associazione che per l’occasione ha scelto di offrire un simbolico gesto di riconoscimento.
E’ importante ricordare che l’attività di lettura che svolgono i “donatori di voce” è fondamentale non solo per fornire un supporto alle persone con disabilità della vista o a chi ha difficoltà di lettura, ma anche e soprattutto per offrire uno strumento formativo e orientativo per i lettori che si cimentano in questa esperienza. In particolare questa attività è risultata estremamente utile durante i progetti di alternanza scuola-lavoro, antecedenti alla pandemia, durante i quali sono stati illustrati i principi generali delle tecniche di lettura e gli strumenti per la creazione di audiolibri accessibili che entreranno a far parte del catalogo nazionale del libro parlato, fondato dall’UICI nazionale nel 1957.
La sezione dispone, infatti di una cabina insonorizzata per la registrazione di audiolibri nella quale tanti studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Potenza si sono cimentati nel corso degli anni per realizzare testi audio grazie al supporto tecnico delle nostre storiche donatrici di voce.
I ragazzi coinvolti hanno potuto acquisire maggiore sicurezza e competenza orientandosi allo stesso tempo ad un eventuale professione che richiede un uso della voce più articolato, come ad esempio la radio o il doppiaggio.
In conclusione l’UNIVOC invita studenti e amanti della lettura che abbiano voglia di sperimentarsi in questo singolare volontariato a farsi avanti e dichiarare la propria disponibilità.