Venerdì 30 aprile 2021 – “La vicenda della ASP di Potenza è stata molto interessante. I sindaci del territorio ASP, tutti i sindacati, il coordinamento delle farmacie, sacerdoti, persone di varia estrazione, politici di diversi partiti contestano il tentativo di Bardi di licenziare il Direttore ASP. Tutti fanno un elenco delle qualità professionali, della serietà, della presenza costante, delle qualità ecc. di Lorenzo Bochicchio. Mettono in evidenza le qualità di un servitore disinteressato della cittadinanza. E’ questo un bel segnale per la nostra realtà lucana”.
Ad affermarlo è don Francesco Corbo, parroco della Chiesa di sant’Anna di Potenza. “Per la prima volta – aggiunge don Francesco – la cittadinanza si esprime coralmente a favore di un responsabile della cosa pubblica, ma quello che è più importante è che sta emergendo una generazione di persone che cammina a testa alta; che si oppone al sistema lucano che ha allontanato tante intelligenze dal territorio (tutti sappiamo quanti specialisti ha perso la sanità lucana). Persone che fanno sperare bene per una pratica politica ALTA e ALTRA di cui abbiamo bisogno. E’ una luce che si è accesa. Bisogna tenerla viva lavorando per un buon coordinamento, per superare gli individualismi e i settarismi ideologici, per fare rete per il bene della Basilicata. Il Laboratorio di educazione alla pace sta lavorando da due anni in questa direzione sviluppando le tematiche utili al nostro Sud, proiettandolo sul Mediterraneo verso i paesi che lo lambiscono e con i quali bisogna lavorare per un nuovo ordine sociale, politico ed economico a favore di tutti per vivere in pace e fratellanza. Con lo stile che sta emergendo da questa vicenda”, conclude don Francesco Corbo.