Bacchettata della Corte dei Conti alla Regione per incarichi e finanziamenti a gruppi consiliari

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Sabato 25 febbraio 2023 – Anche quest’anno, in occasione dell’inuaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, riferimento all’attività amministrativa della Regione nella quale i giudici contabili hanno ravvisato delle irregolarità.
Ne ha fatto riferimento il procuratore regionale, Vittorio Raeli, nella sua relazione, relativamente alla rendicontazione delle spese relative ai finanziamenti ottenuti da alcuni gruppi consiliari della Regione Basilicata, riferiti al 2018″ e alla vicenda degli incarichi di direttore generale, in ambito regionale, in favore di soggetti esterni, senza osservare idonee procedure di selezione.
Raeli ha anche richiamato l’attenzione sull’aumento delle denuncie che i cittadini o le associazioni presentano alla Corte dei Conti di Basilicata: nel 2021 le denuncie sono state 420, nel 2022 720.
Perchè i cittadini si rivolgono alla Corte dei Conti?
Soprattutto per disfunzioni dell’apparato amministrativo e carenze nell’agire delle delle pubbliche amministrazioni “mentre tra le denunce provenienti dalle amministrazioni è significativo che siano i soggetti danneggiati a presentarle” ha precisato Raeli, il quale ha confermato l’impegno della Procura ad evitare che le denunce presentate rimangano giacenti.
Sull’attività della procura contabile ha inciso anche la ripresa dell’attività dopo il Covid, essendo aumentate le segnalazioni dell’autorità giudiziaria.
Il settore poi delle frodi comunitarie, per il quale la Corte dei Conti regionale intende creare una struttura di monitoraggio perchè – ha detto Raeli – questo tipo di frode, sia essa comunitaria o nazionale che si intreccia con fondi europei, è una spia d’allarme che evidenzia una mentalità nel puntare ai soldi pubblici e a non realizzare gli scopi per i quali sono incassati.