Sabato 10 ottobre 2020 – Nei giorni scorsi l’Anci e l’Unione delle Province hanno sollecitato l’Assessore ai Trasporti della Regione Basilicata, Donatella Merra, ad affrontare la situazione del trasporto scolastico che ad oggi secondo quanto gli stessi Comuni hanno registrato e puntualmente segnalato risulta in condizioni critiche per il sovraffollamento di una parte non trascurabile delle linee al servizio degli studenti.
Le iniziative di protesta degli studenti e le decisioni dei sindacati testimoniano che le preoccupazioni manifestate dai rappresentanti dei Comuni e delle Province sono purtroppo molto fondate.
Lo stesso Presidente della Provincia di Matera ha constatato personalmente lo stato di disagio in cui versano alcune linee.
Attualmente – si denuncia in una nota congiunta di Anci e Upi – i bus possono viaggiare nel rispetto della norma che consente di far accedere un numero di passeggeri pari all’80% dei posti previsti dalla carta di circolazione del mezzo. In pratica molti autobus viaggiano con i posti a sedere tutti occupati e tanti studenti in piedi.
Tale regola risulta in verità del tutto anacronistica considerata la necessità del distanziamento, a tal punto che il Governo – si ricorda – sta predisponendo una modifica che prevede la possibilità di far accedere nei bus un numero di passeggeri pari a non più dell’80% dei soli posti a sedere.
E’ del tutto evidente quindi che toccherà alla Regione Basilicata disporre l’aumento dei bus per evitare situazioni rischiose per la salute e la sicurezza degli studenti e dello stesso personale del trasporto.
Abbiamo anche suggerito di coordinare le iniziative con l’Ufficio scolastico regionale per verificare la possibilità di introdurre, in caso di necessità, moduli di didattica a distanza per i casi più rischiosi pur comprendendo che è molto difficile modificare l’organizzazione scolastica che è stata predisposta nei mesi scorsi.
E in ogni caso decisioni di questo tipo costituiscono l’estrema soluzione considerato lo sforzo che tutti abbiamo prodotto per consentire agli studenti di tornare a scuola dopo i mesi di chiusura che tante sofferenze ha determinato.
L’Anci e l’Upi confidano sulla disponibilità offerta dall’Assessore Merra e sulle iniziative che il Dipartimento regionale trasporti sta assumendo per acquisire rapidamente i dati reali del riempimento dei bus in modo da avere certezza delle criticità. E’ in ogni caso necessario da subito – conclude la nota – realizzare il coordinamento degli orari di entrata e uscita delle scuole per evitare concentramento di studenti.
Nella foto de La Gazzetta della Val d’Agri: protesta di studenti per criticità nel trasporto scolastico