POTENZA – “Sabato 13 giugno 2020 si è tenuta in piazza Mario Pagano, una bellissima e partecipatissima manifestazione antirazzista. Tante persone, soprattutto giovani, si sono unite al nostro appello: fare luce sui crimini perpetrati nei confronti dei neri in America e chiedere giustizia per l’omicidio di George Floyd“.
È quanto riportato in un post sulla pagina Facebook di Amnesty International – Potenza.
“Potenza si è dimostrata città viva e per niente indifferente a ciò che accade nel mondo. Ci siamo inginocchiati e siamo rimasti in silenzio per 8 minuti e 46 secondi, un tempo apparentemente breve, ma che con la morte violenta di George ci ha portato indietro di 400 anni. La nostra protesta non si rivolge tuttavia solo a ciò che accade dall’altra parte dell’Oceano. Esistono anche nelle nostre comunità moti razzisti, se pensiamo alle vittime del caporalato, o all’indifferenza delle istituzioni italiane ed europee verso il dramma dei migranti che rischiano la vita nel Mar Mediterraneo. Ci troviamo, purtroppo, nel 2020 ancora a lottare contro ciò che avrebbe dovuto concludersi nei libri di storia, ma la realtà dei fatti ci dimostra, invece, che siamo ancora ben lungi dal vivere in una società in cui ogni individuo ha la medesima dignità, e i medesimi diritti”.
“Amnesty combatterà sempre ogni forma di abuso e di discriminazione! Infinitamente grazie a chi ha condiviso con noi questo momento di lotta, a chi lo ha fatto da lontano, e a chi lo farà in futuro”.