Il sistema studiato per farsi suggerire le risposte ai quiz curante l’esame di patente nei locali della Motorizzazione Civile di Potenza era sofisticato: un congegno elettronico fissato nella maglietta intima mediante una spilla, il quale comunicava con lo smarthwatch provvisto di telecamera, un telefono cellulare rinvenuto nel giubbotto ed un auricolare da timpano posto nell’orecchio destro. Questo dispositivo era in grado di trasmettere, mediante l’orologio smartwatch, le immagini del video relative ai quiz in modo da permettere al suggeritore di visionare direttamente la schermata del computer e fornire in tempo reale la risposta la quale veniva ascoltata dal candidato mediante l’auricolare.

Al candidato super furbo, un 27enne della provincia di Potenza,  è andata male perchè è stato scoperto da due agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Potenza durante controlli effettuati proprio allo scopo di evitare irregolarità durante gli esami.
L’apparecchiatura elettronica è stata sequestrata è il giovane denunciato alla Procura della Repubblica.