Quando i commercianti del centro storico di Potenza chiedono, con un documento, anche nuovi bagni pubblici nella zona antica del capoluogo di regione, certamente non si riferiscono a quello che vi proponiamo nella foto inviataci da un nostro lettore: un water in bella vista su quello che rimane di un fabbricato danneggiato dal terremoto dell’80 che, ad ormai quarant’anni dal sisma, non si riesce ancora a restaurare. Quel… bagno pubblico (!) è altra cosa: è la bruttura di uno dei pochi angoli del centro storico non rimesso a nuovo che è uno schiaffo alla decenza e al buon gusto.
A pensare che quest’angolo è stato sistemato a verde grazie all’iniziativa di un privato, lo studio dentistico Grassi, e che, proprio di recente, l’amministrazione comunale ha rimesso a nuovo piazza Plebiscito – davanti alla porta di San Giovanni, restituendola ad un decoro apprezzabile.
Il water che troneggia in bella vista ai piani alti del fabbricato non è bello da vedere. Che si provveda a rimuoverlo o quanto meno a coprire la parete con un pannello. Lo faccia il Comune per conto dei proprietari che temiamo hanno ben altro a cui pensare.
Detto questo, veniamo all’incontro che lunedì pomeriggio i commercianti del centro storico, riuniti in diverse associazioni, hanno tenuto nella Sala degli Specchi del Comune.
Un’assemblea affollata nel corso della quale si è discusso delle proposte che fanno soprattutto ai nuovi amministratori che siederanno da maggio prossimo sugli scanni del Palazzo di Città.
Quasi tutte condivisibili. Quasi perché la proposta di realizzare un parcheggio multipiano sotto piazza Mario Pagano ci sembra alquanto avveniristica perché la presenza nel sottosuolo della galleria delle Fal non consentirebbe di realizzarlo.
Bene l’arrivo dei bus a piazza Matteotti; meno bene il transito delle auto.
Non si rivitalizza un centro storico intasandolo di auto. In altre città sono off limits.
Certo, va migliorato il servizio di trasporto ma il centro storico deve essere chiuso al traffico. I cittadini vanno incentivati a salire con un progetto di recupero ed accattivante che deve vedere insieme amministratori e commercianti. Ognuno deve svolgere il proprio conto, favorendo, i primi, iniziative; i secondi divenendo più propositivi.
Nel documento stilato dai commercianti del centro storico grande importanza si dà al recupero di “contenitori” vuoti che potrebbero ospitare uffici pubblici. Sottoscriviamo. Non abbiamo mai condiviso che con lo storico palazzo degli uffici quasi del tutto vuoto, se ne sia costruito uno nuovo in periferia.
Alcuni contenitori potrebbero essere recuperati subito (anche l’università ne potrebbe beneficiare). Per altri bisognerà attendere ancora qualche anno. Che quest’impegno sia inserito nei programmi dei nuovi amministratori.
Leggiamo ancora nel documento dei commercianti discusso nell’assemblea di martedì 2 aprile.
Riduzione del costo dei tiket per il parcheggio, maggiore attenzione per l’arredo urbano; realizzazione della “mediana” da rione Betlemme alla Fondovalle (se ne parla da anni) che eviterebbe il transito dei bus del servizio extraurbano che invadono giornalmente la città.
Qualcosa ci sfugge ma su questi argomenti torneremo perché è intenzione di Ufficio Stampa Basilicata favorire il dibattito sul centro storico di Potenza.
Intanto signor Sindaco faccia togliere quell’obbrobrio. Tra l’altro quel water… non è utilizzabile!!!