Si è conclusa con il parere positivo di tutti i rappresentanti degli enti interessati la conferenza di servizi svoltasi oggi in municipio per esaminare il progetto di riqualificazione della Cava del Sole anche alla luce delle recenti indagini geologiche.
All’incontro, presieduto dal dirigente del settore Opere pubbliche del Comune di Matera Sante Lomurno, hanno partecipato l’ing. Francesco Paolo Tataranni dell’Ufficio urbanistica della Regione, Biagio Lafratta della Soprintendenza archeologica belle arti e del paesaggio della Basilicata, Lidia Consiglio dell’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione, Enrico Di Capua e Marco Virgintino, del Parco della Murgia materana, Paolo Verri e Alberto Giordano della Fondazione Matera-Basilicata2019, e il progettista, Mattia Antonio Acito.
L’investimento complessivo è di circa 3 milioni e mezzo di euro derivante da uno specifico finanziamento del ministero dei Beni culturali.
La Cava del sole diventerà in parte spazio chiuso temporaneo con una dotazione di circa 800 posti, multifunzionale, destinato a diverse espressioni artistiche. Nella parte alta della cava sono previsti servizi come ristorante, bar, bookshop, parcheggi di bike e car sharing.
Inoltre verrà riqualificata la parte di teatro all’aperto con una dotazione di circa 2.500 posti.
Tutte le opere saranno realizzate senza modificare il tessuto storico dell’antica cava di tufo.
“Ringrazio tutti gli enti coinvolti –afferma la presidente del cda della Fondazione, Aurelia Sole – a partire dal Comune di Matera e dal sindaco, Raffaello de Ruggieri per aver creduto dall’inizio in questo progetto che consentirà alla nostra città di dotarsi di un luogo straordinario della produzione e distribuzione artistica, capace di legare la storia antica con il futuro aperto del 2019”.