Mentre è polemica sull’aumento della Tasi a Matera – delle precisazioni dell’amministrazione comunale parliamo in un altro articolo -, un protocollo è stato sottoscritto tra i Comuni di Matera (capo fila), Bernalda, Irsina e Tricarico del “Sub Ambito” per  l’organizzazione, la gestione dei servizi di raccolta, l’avvio, lo smaltimento, il recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei tributi. Con esso si vuole accrescere quantità e qualità dei servizi e delle funzioni gestite in forma associata in relazione ad esigenze di efficienza ed efficaci, oltre che di economità e di razionalizzazione della spesa pubblica”.
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L’associazione fra amministrazioni comunali ha come finalità quella di attuare la strategia “rifiuti zero”. Lo  hanno confermato i sindaci Lina Marchisella (Tricarico), Nicola Morea (Irsina) e Domenico Tataranno (Bernalda) che, insieme al sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, all’assessore comunale all’Ambiente, Stefano Zoccali e al dirigente di settore Giuseppe Montemurro del Comune hanno esaminato e approfondito i contenuti dell’intesa destinata a migliorare il servizio sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, garantendo al tempo stesso il recupero in termini di economità ed efficienza grazie ad una gestione unitaria e semplificata sotto il profilo delle procedure.
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In occasione della firma del protocollo,  svolta anche prima riunione della Conferenza dei sindaci a cui spettano le funzioni di indirizzo e controllo sulle attività contenute nella convenzione.
Tra gli obblighi previsti per le singole amministrazioni comunali c’è anche quello di scambiarsi informazioni ed esperienze di tecnica professionale legate ai servizi tecnici e l’adozione di procedure uniformi.
Il protocollo, che ha la durata di sette anni, prevede che presso la sede del Comune capofila (matera) venga istituito un Servizio speciale Comune per la gestione del servizio per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.