1. Il trasferimento provvisorio (3-4 mesi: la durata prevista dei lavori) è necessario e indispensabile. L’apertura del cantiere per la piastra ambulatoriale nell’area di accesso all’ospedale restringerà la sede stradale. L’unico modo per garantire l’accesso permanente e sicuro delle ambulanze e dei mezzi di trasporto privati al pronto soccorso è spostare la fermata degli autobus. Questi lavori, obbligatori per la sicurezza sismica, permetteranno di migliorare il benessere degli utenti in attesa alle casse, attraverso l’installazione di un climatizzatore.
  2. La distanza tra la nuova fermata e l’ingresso dell’ospedale è di circa 200 metri, molto inferiore a quanto affermato in alcune segnalazioni: resta comunque il problema per singoli pazienti con difficoltà di deambulazione e per una dozzina di dializzati che accedono all’ospedale con il trasporto pubblico.
  3. Alla luce di queste considerazioni, applicando i principi del buon senso e dell’attenzione alle persone, che devono orientare una sana e corretta amministrazione pubblica, il primario di nefrologia, la direzione sanitaria e il personale tecnico stanno lavorando, caso per caso, a trovare soluzioni che riducano i disagi: dai percorsi dedicati al trasporto personalizzato.

 
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