Sono stati consegnati ieri dall’Anas ilavori di manutenzione straordinaria relativi all’adeguamento dell’itinerario Basentano – costituito dal Raccordo Autostradale 5 Sicignano-Potenza e dalla statale 407 “Basentana” – per un importo complessivo di 40 milioni di euro.
Con la sottoscrizione del verbale di consegna, si avvia ufficialmente l’iter dei lavori che prenderanno il via, entro la fine del mese, dal viadotto ‘Basento’, situato lungo la SS 407 “Basentana” e quasi contestualmente verranno avviati anche sui viadotti del RA5 ‘La Tora I’, ‘La Tora II’, ‘Centomani I’ e ‘Centomani II’. Su questi ultimi tre si interverrà sulla carreggiata in direzione Potenza.
A seguire, i lavori – che, complessivamente, avranno una durata di 980 giorni – interesseranno progressivamente anche ulteriori viadotti del Raccordo Autostradale 5 “Sicignano-Potenza” tra il km 15,000 ed il km 20,000: ‘Carpineto I’ (entrambe le carreggiate), ‘Carpineto II’ (carreggiata direzione Potenza), ‘Santa Venere I’ e ‘Santa Venere II’ (carreggiata direzione Potenza), ‘Le Carre I’ e ‘Le Carre II’ (carreggiata direzione Potenza); e tra il km 41,000 ed i km 45,000: ‘Marmo’ (entrambe le carreggiate) e ‘Torre I’ e ‘Torre II’ (entrambe le carreggiate).
Le attività, a seconda delle necessità d’intervento sulle singole opere, riguarderanno la sostituzione degli impalcati oppure degli appoggi oppure ancora il risanamento corticale di elementi strutturali e puntuali interventi di manutenzione; gli interventi permetteranno di implementare gli standard di sicurezza e percorribilità delle opere.
I lavori – precisa la Nota dell’Anas – si svolgeranno, ove possibile, mediante l’attivazione di restringimenti di carreggiata, cercando di limitare quanto più possibile le chiusure totali per il traffico.
L’appalto relativo ai lavori – consegnati al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese Consorzio Stabile Grandi Lavori Scarl–Giacovelli Srl–Impresa Ausiliaria Pietro Cidonio S.p.A. – risente di un originario ritardo dovuto alla risoluzione contrattuale operata nei confronti del precedente aggiudicatario (ex Tecnis), per i noti problemi che hanno coinvolto tale impresa.
Trattandosi di appalto integrato, il progetto esecutivo – si precisa ancora – è stato elaborato dal Raggruppamento Temporaneo d’imprese, anche in relazione ad una specifica analisi condotta sui risultati di numerose indagini strumentali.